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Console War 360 Vs PS3 Round 7

Dante's Inferno, Army of Two, Avatar, Darksiders, Dark Void, Saboteur.

Army of Two: The 40th Day

Come ogni altro titolo che usa l'Unreal Engine 3, la versione PS3 di 40th Day non mostra alcuna presenza di anti-aliasing, eppure risulta essere la versione esteticamente più convincente.

Su 360 abbiamo invece un pixel-blur che lavora a dovere solo in un numero limitato di casi. Detto molto semplicemente: il livello di sfocatura che dovrebbe ammorbidire i contorni ed evitare il classico effetto seghettato, va invece a incidere sul livello di dettaglio generale dell'intera immagine, cosa che al contrario su PS3 non avviene.

La PS3 presenta un filtering delle texture generalmente più definito, anche se in alcune sessioni Xbox 360 presenta una risoluzione delle texture maggiore, ombre migliori e un alpha-blending superiore.

L'assenza di anti-aliasing rende la versione PS3 più nitida rispetto a quella 360. Bizzarrie dell'Unreal Engine 3...

A livello di frame-rate siamo dinnanzi a un pareggio ma la versione PS3 continua a manifestare una maggiore presenza di tearing nelle fasi più concitate. Ciò va a incidere sul tempo di latenza nella risposta ai comando, variabile su PS3, mentre su 360 si dimostra certamente più solido e reattivo.

La versione 360 esce vittoriosa, peccato che il sistema di anti-aliasing utilizzato vada a incidere sulla qualità generale delle texture, problema che invece non si pone su PS3. A seguire, le immagini delle gallerie comparative a 720p e a 1080p.

Dark Void

Come Army of Two: The 40th Day, anche Dark Void ha usufruito dell'Unreal Engine 3. L'anti-aliasing è ancora una volta presente su 360, mentre ne rimane priva la versione destinata alla PS3. L'implementazione del multi-sampling anti-aliasing a 2x offre però risultati non pienamente soddisfacenti. L'effetto di sfocatura dei contorni ha effetto solo su alcuni elementi a schermo, tralasciandone altri in maniera inspiegabile.

Il perché di questo comportamento con l'UE3 è ancora sconosciuto. Il problema potrebbe risiedere nell'aggiunta di alcuni effetti post-processing, che andrebbero a neutralizzare gli effetti dell'anti-aliasing in determinate circostanze. Come visto in The Saboteur, PS3 può vantare un sistema di illuminazione più naturale ed efficace, anche se appare più un adeguamento della gamma cromatica che un effettivo miglioramento circa la precisione nella gestione delle fonti luminose.

Come sempre, un video vale più di mille parole...

Video comparativo di Dark Void in presa diretta su PS3 e Xbox 360.

La versione 360 presenta effetti aplha a una risoluzione maggiore: stesso discorso vale per il normal mapping e le texture ambientali. Ci sono comunque situazioni in cui i vari effetti sono implementati in maniera differente. Per esempio, gli effetti di bloom sono sì presenti su PS3 ma su 360 godono di un buffer più preciso. La cascata che si intravede nel video sembra, su PS3, quasi un manto di nebbia che scorre. Su 360 l'effetto sembra il medesimo ma non appare altrettanto evidente.

Su un piano meramente tecnico, Dark Void non sembra poter competere con le ultime produzioni uscite in questi giorni. Entrambe le versioni del gioco presentano svariate magagne tecniche nel vano tentativo di mantenere stabili quei 30 FPS. Nonostante qualche minuzia a favore della console Microsoft, nel caso del titolo Capcom non è proprio possibile stabilire un vero vincitore.