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Fat Princess

Posate il cavallo bianco, preparate una gru.

Nel corso della mia vita di giocatore ho avuto modo di vedere parecchi giochi strani, mi sono cimentato in avventure senza alcun senso logico, impersonando personaggi a dir poco bizzarri per portare a termine imprese altrettanto bizzarre ma mai, mai prima d’ora mi era capitato di avere a che fare con una principessa obesa.

Fat Princess, ultima fatica di Titan Studios, si preannuncia infatti un titolo unico nel suo genere, non tanto per il gameplay (simile a molti altri prodotti), quanto per la sua particolarissima natura. Il gioco sarà essenzialmente un action game tattico, che unirà la frenesia dei combattimenti con alcuni elementi tipici degli strategici, l’accumulo di materie prime ed anche un sistema di classi volto a incrementare la varietà dell’azione.

Inizialmente saremo semplici abitanti del villaggio privi di qualsiasi capacità, ma indossando i cappelli creati da alcuni speciali macchinari presenti nella base, potremo acquisire immediatamente le abilità di una specifica classe, scegliendo tra cinque varianti: Mago, Prete, Guerriero, Ranger e Worker. Quest’ultima classe, pur non godendo di grandi doti di combattimento, sarà probabilmente la più importante, poiché oltre ad essere l’unica adatta alla raccolta delle materie prime come legno e ferro (utili per potenziare la base e i propri compagni), permetterà di costruire armi d’assedio utili per penetrare all’interno delle basi nemiche.

Nonostante un design molto brillante e allegro il sangue sarà una costante durante ogni sfida.

Saranno presenti diverse modalità di gioco, ma la più interessante sarà senz’altro “Recupera la Principessa”, una variante di cattura la bandiera dove il tradizionale vessillo sarà sostituito da una principessa sovrappeso. Vestendo i panni del nostro piccolo alterego digitale (completamente personalizzabile utilizzando i numerosi elementi sbloccabili in-game), dovremo quindi difendere la nostra rotonda principessa ad ogni costo, cercando al contempo di rapire quella della squadra avversaria per imprigionarla nella nostra base. Nei primi minuti delle sfide la principessa non sarà affatto grassa e starà quindi a noi far crescere il suo peso il più possibile per rendere più difficoltoso il suo rapimento (maggiore sarà il suo peso e maggiori saranno le difficoltà della squadra avversaria nel trasportarla). Come? Semplice, ingozzandola con le fette di torta che “casualmente” potremo trovare nelle foreste.

Com’è facile intuire il concept di gioco è molto intuitivo, ma la semplicità generale nasconde anche una discreta profondità. Indipendentemente dal fatto che si giochi con compagni controllati dall’IA o altre persone, Fat Princess sarà infatti un titolo all’insegna della cooperazione, e proprio per esaltare quest’aspetto gli sviluppatori hanno pensato bene di implementare una serie di bonus attivabili solo ed esclusivamente attraverso il gioco di squadra. Se, ad esempio, un vostro compagno fosse impegnato a trasportare una principessa davvero pesante, potreste limitare le sue difficoltà di movimento proteggendolo, un’azione che gli permetterà di acquisire un bonus di velocità.

Alla luce di diverse modalità single player (tra cui una campagna incentrata sulle origini della prelibata torta usata per far ingrassare la principessa) ed un multiplayer aperto ad un massimo di 32 giocatori, Fat Princess si prospetta un titolo molto interessante, la cui semplicità dovrebbe rappresentare un ottimo diversivo per “staccare” da giochi più complessi e impegnativi. Tenetelo d’occhio, potrebbe sorprendervi.

Fat Princess è previsto su PlayStation Network in estate.