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Heroes on the Move

Molti personaggi, molto casual.

Il secondo minigioco è disponibile in due varianti: nella prima si deve guidare un frisbee tagliente cercando di far scoppiare più palloncini possibile, nella seconda dobbiamo indirizzare una palla da bowling, sempre cercando di colpire determinati bersagli.

Con il controller è possibile gestire la rotazione degli oggetti lungo i tre assi, nel caso del frisbee, o dando un lieve effetto, nel caso della palla da bowling.

Nel terzo minigioco, ambientato in una bizzarra Parigi sospesa a mezz’aria, Sly Raccoon deve combattere corpo a corpo con dei nemici meccanici armati di spada, agitando il Move in verticale e in orizzontale per eseguire due differenti tipi di affondi.

È persino possibile sbloccare delle piccole combo di movimenti per eseguire una serie colpi in sequenza in grado di eliminare più nemici contemporaneamente. Sarà che ormai sono invecchiato, sarà che negli occhi avevo ancora la bellezza di altri titoli, ma non sono stato molto impressionato da questo Heroes on the Move.

Innanzitutto, come già detto, la direzione artistica. In secondo luogo, i dubbi riguardano anche la longevità: certo non mi aspetto chissà quale profondità da un gioco dichiaratamente casual, ma ho paura che il divertimento generato dai sei minigiochi, anche se declinati in quaranta varianti differenti, possa esaurirsi molto presto.

Non tanto perché siano noiosi, visto che è difficile annoiarsi in un mini-game che dura al massimo due, tre minuti, ma perché se sommiamo tutti quei minuti non si mettono insieme neppure quattro ore complessive, anche rigiocando lo stesso livello con un personaggio diverso.

A questo punto il prodotto pare puntare molte delle sue speranze sul multiplayer, una modalità che come il fritto nobilita tutto, solo che non sono previste funzionalità online, lasciando quindi il divertimento alla possibilità di ospitare a casa altri amici coi quali condividere l’esperienza (nello stesso schermo e non in split-screen).

Heroes on the Move si prospetta quindi come un gioco semplice, graficamente nella media, rivolto al pubblico più casual per sfruttare l’ondata di entusiasmo generata da Move e l’attuale carenza di possibili concorrenti.

Indubbiamente sarà divertente per i più piccoli o giocato in compagnia di qualche amico, ma se non rientrate in questa tipologia di persone, sappiate cosa attendervi.