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Hunted: The Demon's Forge

Brian Fargo riporta in auge il concetto di dungeon.

“Non vogliamo limitare i videogiocatori,” afferma Fargo. “Penso sia divertente lasciare una certa libertà strategica.” Anche se poi, c’è ancora molto da lavorare da questo punto di vista…

“Stiamo sperimentando a fondo questo tipo di gameplay anche su titoli già presenti sul mercato,” aggiunge Findley riferendosi ai suoi rivali. “Quello che vogliamo evitare è la povertà di level design. Non mi piace chiamare in causa altri titoli ma stiamo lavorando affinché non ci sia questa pochezza a livello di meccaniche co-op.”

“Un altro parametro che ci siamo imposti per diversificare il nostro concetto di co-op è il fatto di avere dei personaggi ottimamente caratterizzati l’uno rispetto all’altro,” puntualizza Findley.

E qui si inserisce la parte GdR del gioco e la possibilità, giocando in single player o in co-op, di switchare tra i due personaggi per sperimentare al meglio le loro caratteristiche. Naturalmente giocando da soli, avremo l’opportunità di gestire tutti i cristalli nel modo che riteniamo più idoneo…

C’è poi un’altra soluzione su cui inXile sta lavorando. Un elaborato sistema di match-making, metterà insieme gli utenti con uno stile di gioco simile, confronterà le loro preferenze a livello di personaggi, valutando addirittura il momento in cui hanno salvato la partita. A questo punto saremo pronti per accompagnare o per essere accompagnati nel mondo di Hunted, con una modalità co-op attivabile in qualsiasi momento, sia online che sulla stessa macchina da gioco.

La battaglia col boss demoniaco sta infuriando, e noi ne approfittiamo per ammirare una grafica niente male!

Tornando alla battaglia, Elara e Caddoc (“c’è qualche tensione tra i due, ma si tratta di un rapporto simile a sorella minore/fratello maggiore) vengono improvvisamente catapultati all’interno di un gigantesco viadotto a ridosso di una zona montagnosa. Si sentono delle voci in sottofondo, si vedono ombre che sembrano indicarci la soluzione: c’è da fidarsi? “Le varie situazioni di gioco presentano molteplici vie di fuga per essere affrontate,” ci dice Fargo. “Dunque, in pieno stile GdR… Ma non ci sono statistiche! E il tutto ha ugualmente un certo spessore.”

Le priorità per il team di Hunted sono sicuramente queste scene da action puro, ma anche fattori come l’esplorazione, lo scovare segreti nascosti e la risoluzione di enigmi. Di tutti i puzzle presenti ce ne sono un 40 per cento facili, un altro 40 per cento fattibili e un 20 per cento “molto, molto difficili”, con delle ricompense in armi e tesori per chi sarà più abile e perseverante.

Hunted è dunque un progetto interessante, che fa della meccanica co-op il suo fiore all’occhiello, pur pescando a piene mani dal genere fantasy. Un modo, questo, per competere nel mondo dei videogiochi moderni, ma con un forte richiamo ai titoli del passato.

“È il genere che ha creato tutto il resto dell’industria,” conclude Findley. “All’inizio, c’era soltanto questo tipo di giochi…”

Hunted: The Demon's Forge uscirà su PC, Xbox 360 e PS3 nel corso del 2010.