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Silent Hill: Shattered Memories

Horror tascabile.

L'edizione Wii di Silent Hill: Shattered Memories è stata, senza ombra di dubbio, una delle migliori produzioni ad aver visto luce sulla bianca console Nintendo durante il 2009. A distanza di diversi mesi da quel successo, Climax Studios si è dunque prefissata un secondo obiettivo: bissare gli ottimi risultati ottenuti dalla prima edizione del gioco, anche su PSP. Una missione impossibile? Come molti di voi già sapranno, Shattered Memories si è sempre distinto per un sistema di gioco molto particolare, volto a stimolare costantemente i giocatori attraverso azioni spesso trascurate da altri esponenti della categoria survival horror: una grande interazione con gli elementi di contorno, l’eliminazione di qualsivoglia dinamica di combattimento al fine di esaltare il senso di terrore, e la costante necessità di ricorrere a diversi strumenti per procedere nell'avventura.

Trasporre tutto questo in una versione handheld non dev'essere stato facile, ma a giudicare dalla nostra versione preview del gioco, gli sviluppatori sembrano aver imboccato la strada giusta, e questo pur essendo stati costretti a scendere a qualche prevedibile compromesso.

Trattandosi di una conversione, la storyline non proporrà alcun cambiamento rispetto all’edizione Wii e ciò vuol dire che ci ritroveremo a vestire nuovamente i panni di Harry Mason durante la sua “scampagnata” in quel di Silent Hill per recuperare sua figlia Cheryl.

Ecco il prode psicologo che, di tanto in tanto, vi metterà di fronte a dei questionari.

Le vere novità, come avrete senz’altro intuito, riguardano il sistema di controllo. Messi da parte i sensori di movimento, i ragazzi di Climax Studios hanno infatti cercato di sfruttare le potenzialità della piccola console Sony in modo che il coinvolgimento e l’immersione nella realtà di gioco non ne risentissero in maniera davvero significativa… un tentativo che sembra riuscito in maniera migliore del previsto.

I movimenti del personaggio, così come le sue fasi di corsa, saranno ovviamente regolati dall’unico analogico presente e lo stesso varrà per le azioni contestuali, legate a particolari input e indicazioni su schermo a cui si dovrà rispondere muovendo (ancora con l’analogico) uno speciale puntatore.

Allo stesso modo anche la torcia del protagonista, uno strumento imprescindibile durante le fasi di esplorazione, sarà gestita dall’analogico, non mostrando particolari cambiamenti gestionali rispetto alla controparte per Wii. Come di consueto sarà possibile usarla solo nei momenti in cui Harry sarà immobile e di conseguenza la sua gestione, affidata anche in questo caso all’analogico, non dovrebbe crearvi nessunissimo problema.

Le meccaniche di fuga, ovvero quando si dovrà sfuggire alle grinfie di un nemico, saranno invece legate ai quattro pulsanti frontali, che dovranno essere premuti con il giusto tempismo non appena apparirà sullo schermo un apposita indicazione.