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The Secret World

L’MMO del mistero…

“Vogliamo essere il più pragmatici possibile dal punto di vista dei controlli e del sistema di combattimento,” ci spiega Tornquist. “Tuttora abbiamo implementato un sistema di combattimento che sta dando buoni risultati e che ha il giusto feeling, ma ci stiamo ancora lavorando… Non vorremmo creare situazioni di frustrazione per il giocatore ma allo stesso tempo abbiamo intenzione di dargli qualcosa di più impegnativo rispetto agli standard proposti negli altri MMO.”

Le novità sembrano esserci, ma a livello generale The Secret World non è così distante dalla struttura tradizionale di un MMO. Ci sono zone completamente esplorabili da parte di centinaia di giocatori, missioni da portare a termine quotidianamente e qualche boss di fine livello da sconfiggere.

Ci sono dungeon da scoprire, adatti alle dinamiche del party oppure porzioni di dungeon che compongono magari una sequenza di missioni, e sono utilizzati a mo’ di anello di connessione tra le varie parti della storia.

Gli interrogativi sono comunque molti. Con una struttura orfana di qualsiasi tipo di crescita di livello, caratterizzata da sette abilità, ci si chiede come possa, The Secret World, convivere con queste apparenti restrizioni, pur rientrando a tutti gli effetti nella categoria degli MMO.

Un golem meccanico all’interno di uno sfasciacarrozze: che immaginazione!

“È un gioco che si basa molto sugli oggetti,” ci dice Tornquist. “I nostri modelli di riferimento sono stati World of Warcraft e Diablo, ci sono milioni di oggetti all’interno di questi giochi. E grazie ad essi si può incrementare la forza dei vari personaggi.” “Per quanto riguarda gli accessori, questi non si baseranno su delle statistiche ma saranno delle ricompense,” ci spiega Tornquist. “Ci sono oggetti che potremo comprare nei negozi, ma la maggior parte di essi si sbloccheranno dopo aver portato a termine positivamente una missione o dopo aver completato un dungeon. Tutto questo per incoraggiare le persone ad andare oltre…”

“Il rapporto tra abilità attive e passive, dipenderà anche dal tipo di armi che possediamo. Quando abbiamo deciso di costruire un gioco senza classi e senza livelli, abbiamo dovuto dare maggiore importanza agli oggetti e al modo in cui essi condizionano il nostro personaggio.”

Uno sviluppo del personaggio che si preannuncia davvero vario e flessibile e promette di essere altamente caratterizzante in termini di avatar. L’atmosfera dark fantasy e le novità a livello di interfaccia di gioco fanno il resto e rendono The Secret World un MMO affascinante.

Funcom, però, ha ancora un bel po’ di strada da compiere, al fine di supportare nel migliore dei modi una tal struttura (in parte ancora ideale). Ma la via intrapresa sembra davvero quella giusta…

The Secret World arriverà su PC. Al momento non è stata ancora annunciata una data d’uscita.