Top Spin 4

Come nei precedenti capitoli, infatti, riuscire a impattare la palla quando si trova alla giusta altezza e distanza fa la differenza tra un colpo rimesso in campo e un bolide spedito su una riga.

In alternativa al tiro di precisione c'è quello potente, che si effettua tenendo premuto uno dei tasti abbastanza a lungo (all'incirca un paio di secondi). Tutto quello che si trova tra il colpo di precisione e quello di potenza fa parte dei tiri "normali", che però in parecchie occasioni possono rivelarsi altrettanto utili.

In tutto questo entrano poi in gioco altri fattori, che fanno del sistema di controllo di Top Spin 4 il migliore mai creato per un gioco di tennis. Uno di questi è appunto l'Inside-Out, una novità di quest'anno che rende finalmente completa la gamma dei tiri a disposizione dei nostri tennisti virtuali.

Detto in parole povere, l'Inside-Out è quel colpo giocato in maniera contraria a quanto la meccanica del corpo umano suggerirebbe. Immaginate un giocatore destro come Federer: normalmente una palla che arrivi sulla sua sinistra dovrebbe essere colpita di rovescio e viceversa, giusto? Se avete visto almeno una partita dell'ex-numero 1 svizzero però avrete apprezzato la sua abilità nell'utilizzare il diritto invece del rovescio in situazioni simili... il cosiddetto "sventaglio". Anche in Top Spin 4 è possibile fare una cosa simile, basta tenere premuto il grilletto sinistro del pad.

A cosa può servire un colpo apparentemente così complicato ma che in effetti non lo è? Ve ne accorgerete quando nel bel mezzo di uno scambio il vostro avversario tenterà di prendervi in contropiede e ringrazierete i programmatori per averci finalmente, pensato. Per il resto, il sistema di controllo è rimasto praticamente identico a quello di Top Spin 3 ma la reattività dei tennisti alle sollecitazioni del pad mi è sembrata addirittura migliore.

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Per finire, come ciliegina sulla torta (in attesa di poter provare le modalità di gioco mancanti), parliamo dei tennisti inseriti in questa nuova edizione del gioco 2K. Ai Top Ten attualmente in classifica come Nadal, Federer, Murray e soci, sono state affiancate, come da tradizione, alcune vecchie glorie. Torneranno Borg e Becker, già presenti in Top Spin 3, così come Pete "Pistol" Sampras e Michael Chang, che apparvero nel primissimo capitolo. A questi però sono state affiancate delle new-entry assolutamente di lusso come Ivan Lendl, Pat Rafter e André Agassi.

Stranamente nella versione da me provata non erano invece presenti tenniste "old-style". Visti i partecipanti al tour maschile mi aspettavo di vedere una Steffi Graf (fra l'altro, moglie di Agassi) o magari Martina Navratilova e invece le uniche disponibili erano le migliori giocatrici dell'attuale panorama mondiale, dalla leader Caroline Wozniacki alle granitiche sorelle Williams.

Entro qualche settimana dovremmo ricevere il gioco definitivo e potremo finalmente mettere le mani sul vero cuore di Top Spin 4. Solo allora sapremo se di capolavoro tennistico si tratta ma le premesse non sono davvero niente male.