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PES 2013 - prova

Abbiamo messo le mani su una versione quasi completa di Pro Evolution Soccer 2013!

Milano - L'attesa per tutti gli amanti del calcio virtuale è quasi conclusa: il prossimo 20 settembre Pro Evolution Soccer 2013 e FIFA 13 arriveranno nei negozi portando con sé tutta una serie di novità davvero importanti. E dopo anni di dominio targato EA Sports, quest'anno la serie Konami sembra intenzionata a voler vendere cara la pelle, grazie a tutta una serie di feature in grado di restituire una personalità ben precisa al prodotto giapponese.

Gran parte del merito di tale cambio di passo può essere attribuita a Kei Masuda, giovane Lead Developer di Konami che da quest'anno ha occupato il posto del leggendario Shingo "Seabass" Takatsuka alla guida di PES Production, lo storico studio responsabile della serie.

A Milano, presso gli uffici di Halifax, il distributore italiano del titolo, abbiamo potuto scambiare quattro chiacchiere con lo sviluppatore e provare la più recente versione del gioco. Con malcelato orgoglio i ragazzi di Konami affermano che PES è tornato, da una parte per sottolineare come i capitoli degli ultimi anni siano stati abbastanza deludenti, indecisi tra il voler scimmiottare FIFA e il rimanere fedeli al passato, ma anche per porre l'accento sul rinnovato entusiasmo intorno al progetto e alla nuova filosofia dietro al progetto.

Le formazioni non sono ancora aggiornate con gli ultimi movimenti di mercato ma una patch al day one dovrebbe sistemare il problema.
Le licenze sono sempre state un punto debole della serie, ma la Champions League ha sempre il suo fascino.

"Con Seabass condivido sicuramente l'obiettivo finale, che è quello di creare la più realistica simulazione di calcio sul mercato", ha affermato Masuda. "Io però cerco di raggiungere l'obiettivo attraverso la semplificazione dei comandi", non specificando però come Takatsuka, ora impegnato in un misterioso progetto sempre legato alla serie PES, intenda conseguire lo stesso risultato.

"Il compito più difficile che mi sono trovato ad affrontare quest'anno è stato spiegare ai miei colleghi, abituati per anni a un determinato modo di lavorare, quello che intendevo fare e come volevo muovermi". I primi risultati sono già visibili ma questo sforzo darà i suoi maggiori frutti il prossimo anno, quando le tre grandi novità dell'edizione 2013, ovvero PES Full Control, Pro Active IA e Player ID saranno supportate da un nuovo motore grafico, il celebre Fox Engine di Hideo Kojima, grazie al quale finalmente, oseremmo dire, Pro Evolution Soccer abbandonerà l'attuale engine in favore di uno di nuova generazione.

"PES 2014 supporterà il celebre Fox Engine, il nuovo motore grafico targato Hideo Kojima"

Questo non vuol dire necessariamente che il prossimo capitolo necessiterà anche di un hardware di nuova generazione. Masuda ha infatti detto che PES 2014 sarà basato sul nuovo motore grafico anche nel caso in cui si abbia solo un hardware di nuova generazione (il riferimento al Wii U è evidente).

Sembra proprio un'implicita conferma del fatto che il Fox Engine sia compatibile con le attuali console ma al momento non abbiamo nessuna dichiarazione ufficiale, esattamente come non si hanno notizie su di un possibile approdo del capitolo 2013 su PS Vita o Wii U, nonostante l'interesse che Konami ha sempre manifestato nel voler sfruttare degnamente tutte le nuove console che si affacciano sul mercato.

Il cambio di mentalità, ora notevolmente più attenta alle richieste dei fan e più propensa ai cambiamenti, è testimoniato anche dall'apertura di un nuovo studio a Londra, nato con l'obiettivo di aiutare gli ingegneri nipponici a comprendere meglio le dinamiche e lo stile del calcio europeo, in modo da modulare meglio le scelte di gameplay, come per esempio la condotta degli arbitri, i contatti o la velocità di gioco, in base alle caratteristiche di ogni campionato.

L'interesse nel carpire l'atmosfera e l'intensità di un calcio diverso da quello giapponese è una sorta di nuovo imperativo per gli sviluppatori, tanto che Masuda e Ippei Nio, sempre di PES Productions, la sera precedente sono andati a San Siro a vedere Inter - Roma., dove, tra le altre cose, hanno sicuramente potuto costatato che le formazioni messe in campo sono piuttosto differenti da quelle presenti nella versione attuale del gioco. Battute a parte, i ragazzi di Konami sono al corrente del problema, tanto che distribuiranno una patch gratuita per aggiornare le rose dopo pochi giorni dall'arrivo nei negozi di PES 2013.

"Per essere più vicina al mercato europeo, Konami ha aperto un nuovo studio a Londra"

Coloro che hanno potuto provare la seconda demo pubblicata da Konami su Xbox Live e PSN potranno già avere una buona indicazione di come sarà il gioco completo. Masuda ha infatti detto che quella proposta è una versione completa al 99% alla quale saranno applicati solo minori cambiamenti prima della stampa. Questo non impedirà però agli sviluppatori di raccogliere le indicazioni emerse in questi giorni per una futura patch, nella quale aggiungere tra le altre cose anche nuovi profili Player ID, al momento limitati per questioni di spazio a soli 50 campioni.

La modalità allenamento sarà più approfondita che in passato, per assimilare meglio tutte le novità.
Player ID vuol dire semplicemente che, come da tradizione, Konami cerca di riprodurre i grandi campioni in tutte le loro sfumature.

Attraverso questa sigla si nasconde la proverbiale cura che Konami riversa nel provare a emulare i campioni più riconosciuti del panorama calcistico internazionale con i loro colpi più celebri, le esultanze e le movenze.

Se un tempo la rincorsa di Roberto Carlos era il dettaglio che mandava in solluchero gli amanti di questo sport, nell'edizione 2013 saranno il controllo con la suola di Iniesta, la corsa di Cristiano Ronaldo o la capacità di dribblare in un fazzoletto di Messi a rendere queste stelle diverse davvero uniche, e un piacere da controllare da parte dei giocatori.

In questa tornata iniziale sono entrati, come unici italiani, Pirlo e la sua capacità di imprimere backspin ai lanci lunghi, elemento che gli consente di fermare la palla esattamente dove vuole, e Balotelli, che grazie al suo gol e alla sua esultanza contro la Germania è diventato una vera e propria icona mondiale.

Le altre grandi novità di questa edizione sono da ricercarsi nel tentativo di dare al giocatore la possibilità di scegliere se affrontare un match affidandosi agli aiuti più o meno evidenti del computer per indirizzare passaggi, tiri e traiettorie, o se determinare con i propri errori o con le proprie intuizioni il risultato della partita.

Nel primo caso PES 2013 sembra una versione riveduta e corretta delle edizioni degli scorsi anni, grazie a portieri finalmente convincenti, contatti tra i giocatori più realistici, una presenza praticamente minimale di binari e una migliore lettura della posizione del pallone, fondamentale per intervenire con efficacia in difesa o individuare gli eventuali falli.

"PES 2013 sembra una versione riveduta e corretta delle edizioni degli scorsi anni"

Grazie alla Pro Active IA, in altre parole il sistema con il quale la CPU gestisce i movimenti di squadra, Konami dovrebbe essere riuscita a ricostruire in maniera realistica gli spostamenti in campo dei giocatori sia in altezza, sia in larghezza del reparto arretrato. Questo dovrebbe rendere la difesa più efficace, poiché sarà in grado di chiudere i varchi all'attaccante anche senza aggredirlo direttamente, lasciando però aperti corridoi che possono essere sfruttati dagli esterni e dalle punte per proporsi.

Vediamo Manchester United vs. Real Madrid in PES 2013.

L'accento pare essere posto, come sempre ci verrebbe da dire, sulla fase offensiva, grazie principalmente al First Touch Control, tecnica che permette di stoppare la palla in modo creativo. Nelle mani di persone esperte è possibile mandare fuori tempo i difensori troppo aggressivi sin dal primo controllo, con pochi semplici tocchi della leva analogica destra. Questo consentirà di guadagnare qualche metro di spazio per effettuare un passaggio, un tiro o per prendere velocità per un ulteriore dribbling.

Anche le mosse di abilità sono mappate sulla leva analogica destra, grazie alla quale, piuttosto semplicemente e intuitivamente, sarà possibile esibirsi in veroniche, tunnel e rabone.

Nel caso volessimo optare per il controllo manuale potremo avere tutti gli elementi appena accennati e in più, per la prima volta nella serie, tiri completamente manuali nei quali la direzione e la forza del pallone saranno determinati dal giocatore. Con un po' di allenamento sarete in grado di mandare la palla dove vorrete, in modo da non poter più incolpare l'IA di aver spedito in tribuna il pallone che avete appoggiato docilmente al compagno di reparto.

Sono state riviste le dinamiche di gestione della palla, in modo da rendere più precisa la fase difensiva e la lettura dei contatti.
È incredibile quanti giocatori presenti in questa foto non vestano più le casacche di Inter e Milan: urge la patch!

"L'accento pare essere posto sulla fase offensiva, grazie principalmente al First Touch Control"

Per quanto riguarda le novità legate alle modalità di gioco possiamo dire che la zona di allenamento è stata pesantemente rivista per consentire di imparare tutte le nuove opzioni messe a nostra disposizione.

Per quanto riguarda l'online, diverse saranno le migliorie volte soprattutto a metterci in comunicazione con i nostri amici, attraverso una forte integrazione con Facebook e un widget in game. Questo consentirà di condividere foto o organizzare qualche partita con pochi semplici click, oltre che di confrontare le loro statistiche e i risultati.

È stato implementato oltretutto un nuovo sistema di rivalità che troverà tra i giocatori del vostro stesso livello degli avversari da sfidare. I loro risultati e le loro attività vi saranno sempre proposte, in modo da scatenare una sana competizione e ingaggiare un duello a distanza su chi è il giocatore di PES migliore.

All'inizio delle operazioni online bisognerà oltretutto scegliere una tra le centinaia di città nel mondo messe a disposizione, in modo che i propri risultati andranno ad arricchire il suo punteggio. La somma dei risultati di tutti gli utenti iscritti in quella città sarà messa a confronto con quella delle altre municipalità, per trovare qual è la community di PES 2013 più forte al mondo.

Infine è stata arricchita la modalità Football Life con tutta una serie di nuovi oggetti da comprare per personalizzare il proprio gioco. Non saranno solo orpelli estetici ma daranno più opzioni con le quali vincere una partita e nella gestione del club.

È ancora presto per decretare un vincitore ma già il fatto che quest'anno vi sia una reale competizione tra FIFA 13 e PES 2013 è una sorta di notizia. Il cambio di gestione del team PES Productions ha portato nuove idee e una freschezza insperate, che forse non hanno reso il gioco Konami perfetto, ma gli hanno restituito quella personalità che aveva perso negli anni.

"Già il fatto che quest'anno vi sia una reale competizione tra FIFA 13 e PES 2013 è una sorta di notizia"

Neymar, l'astro nascente del calcio brasiliano, balla in PES 2013.

Alcuni problemi atavici come le poche licenze o un'infrastruttura tecnica ormai obsoleta sono ancora presenti, ma fortunatamente PES 2013 è tornato a divertire soprattutto grazie al maggior controllo sulla partita che è stato restituito al giocatore.

Il 20 settembre è ormai molto vicino: che vinca il migliore!