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Real Soccer - prova

Diventerà un mito?

Tutti gli amanti delle simulazioni sportive di ultima generazione sanno che questa tipologia di videogiochi ormai si è evoluta a tal punto da offrire al giocatore la possibilità di intraprendere la disciplina preferita da molti punti di vista differenti, come per esempio quello manageriale o quello del singolo atleta.

Quest'ultima modalità, per esempio, cerca di ibridare le caratteristiche tipiche di uno sport come gli allenamenti e le partite con elementi tipici dei giochi di ruolo, come la possibilità di gestire ed aumentare le statistiche del proprio alter ego o di personalizzarlo esteticamente. PES e FIFA, ma a ben vedere anche NBA 2K e NHL, propongono complesse modalità dedicate alla carriera di un singolo atleta, ogni anno sempre più profonde ed avvincenti.

Ispirandosi proprio a Diventa un Mito e Pro Player, Real Soccer vi dà la possibilità di diventare degli assi del calcio virtuale, consentendovi di costruire da zero un atleta di belle speranze e crescerlo, fino a fargli calcare i campi delle divisioni più agguerrite online.

Le possibilità di personalizzazione sono molteplici e stravaganti.

Di cosa stiamo parlando? Dell'ultimo prodotto di Gamescampus, software house tedesca specializzata in prodotti free-to-play. Per giocare basta collegarsi al sito ufficiale di Real Soccer, registrare un account e scaricare il client, pesante poche centinaia di MB.

"Potrete decidere di essere il calciatore tamarro tutto tatuaggi o il classico atleta d'altri tempi"

Una volta avviato il gioco ci verranno messi a disposizione gli strumenti necessari per creare e personalizzare fin nei minimi dettagli l'aspetto del vostro alter ego. Potrete così decidere di essere il classico calciatore tamarro, tutto tatuaggi e pettinature improponibili (chi ha detto Mexes?) o la sua nemesi, il classico atleta d'altri tempi, con faccia acqua e sapone e una pettinatura uscita direttamente da una cartolina dell'America anni '50, come Kaka o Zanetti.

Le opzioni a disposizione sono più che sufficienti e volendo, spendendo qualche euro (questa volta reale), potrete persino acquistare alcuni dei look più arditi, che vi faranno distinguere online. Ovviamente il lato estetico è solo una parte marginale di Real Soccer dato che prima o poi dovrete anche decidervi a scendere in campo.

Inspiegabilmente gli sviluppatori hanno deciso di non sostituire i giocatori mancanti con delle Intelligenze Artificiali.

Sul prato di gioco l'essere belli o fashion non vi metterà al riparo dalle brutte figure! Ecco quindi che dovrete avere a che fare anche le statistiche fisiche e tecniche del vostro atleta, in modo da distribuire nel miglior modo possibile i pochi punti iniziali a seconda del ruolo che vorrete interpretare. Un'ala dovrà saper crossare, mentre un difensore centrale può fare a meno di un tiro preciso, ma non può prescindere da una forza fisica dirompente.

"A meno di trovare una squadra organizzata, tutti vorranno fare gli attaccanti inseguendo il pallone come all'oratorio"

Fintanto che rimarrete nelle opzioni di personalizzazione del vostro giocatore troverete Real Soccer piuttosto completo e profondo, sfortunatamente una volta scesi in campo vi scontrerete con un problema tipico di questo genere di giochi. A meno di trovare una squadra un po' organizzata e desiderosa di fare bene, sul campo da gioco scoprirete come tutti vorranno fare gli attaccanti, elemento che rende le partite pericolosamente simili a quelle dell'oratorio, con tutti i giocatori ad inseguire un pallone e nessuna parvenza di schemi, diagonali o sovrapposizioni. Non vogliamo nemmeno immaginare cosa possa pensare Sacchi di questo genere di partite.

A complicare la faccenda arriva la scelta, invero piuttosto curiosa, di non sostituire i giocatori mancanti con altri controllati dal computer, costringendo troppo spesso a iniziare le partite con soli 5-6 calciatori per squadra. Questo inevitabilmente spinge i partecipanti a creare ulteriore confusione e a lunghe sgroppate solo per coprire le ampie porzioni i campo a loro disposizione. Speriamo che in un prossimo futuro gli sviluppatori tedeschi di Gamescampus decidano di contemplare la possibilità di utilizzare sostituti artificiali, anche per ovviare al problema delle disconnessioni, e la comunità di Real Soccer cresca, in modo da avere sempre più spesso il numero sufficiente di giocatori per avere finalmente un giocatore per ruolo.

Real Soccer si controlla con mouse e tastiera. Per fortuna un tutorial vi introdurrà a questo curioso sistema.

Un'ulteriore speranza è che venga introdotta la compatibilità con i pad. Al momento attuale, infatti, Real Soccer si controlla solamente con una combinazione mouse+tastiera invero piuttosto scomoda, soprattutto considerando la complessità di alcune azioni. Questo sistema di controlli ci ha ricordato l'esperimento fatto qualche anno fa da EA con una versione per PC di FIFA, ma anche quella si era rivelata presto una scelta non felice per questa tipologia di videogiochi.

"Real Soccer potrebbe rappresentare una simpatica alternativa alle modalità Diventa un Mito o Pro Player di PES e FIFA"

Possiamo comunque immaginare come la scelta sia stata fatta per cercare di avvicinare i giocatori poco avvezzi ad utilizzare un gamepad come metodo di controllo o per consentire di giocare in qualsiasi luogo, come per esempio sul PC di lavoro durante la pausa pranzo, ma in questo modo si rischia di scoraggiare alcune tipologie di giocatori che vorrebbero ritrovare in questo gioco alcune delle sensazioni provate con FIFA e PES. Soprattutto considerando che per eseguire le mosse più complesse vi saranno richieste comunque delle combinazioni di tasti piuttosto complicate, andando quindi a sconfessare il tentativo di apertura del gioco verso tutti.

Un altro elemento che aiuta a rendere Real Soccer un prodotto adatto a tutti sono le specifiche hardware richieste, davvero poco esigenti per quanto riguarda il processore, stiamo parlando di un Celeron E1500 a 2.2 Ghz, e ram. Il rovescio della medaglia è che la grafica non fa di certo gridare al miracolo, nella sua semplicità e pulizia. La varietà delle animazioni di FIFA e PES è, ovviamente, lontana anni luce, ma fatte le debite proporzioni il risultato è gradevole, soprattutto quando comincerete ad avere a disposizione diverse opzioni per personalizzare il vostro alter ego digitale.

Non c'è traccia di licenze nel gioco, ma era anche da prevederlo, vista la natura free-to-play di Real Soccer.

Ovviamente le dimensioni del progetto non hanno consentito di avere la benché minima licenza di stadi o giocatori in tutto il gioco, ma nulla vi vieterà di tentare di riprodurre il vostro calciatore preferito con l'editor di gioco.

Data la natura free-to-play e online del progetto tutti gli amanti del calcio virtuale potrebbero buttare un occhio a Real Soccer. L'ultima fatica di Gamescampus, infatti, potrebbe rappresentare una simpatica alternativa alle modalità Diventa un Mito o Pro Player di PES e FIFA, soprattutto per tutti coloro alla ricerca di un'esperienza meno impegnativa e in grado di girare su PC di fascia bassa.

Tutti coloro che hanno consumato i dischi delle simulazioni di EA e Konami difficilmente troveranno nel gioco tedesco un degno sostituto, anche per via della mancanza del supporto al gamepad, ma Real Soccer potrebbe trasformarsi in un piacevole nel tempo quando la community crescerà e gli sviluppatori sistemeranno alcune funzionalità poco convincenti.