Ace Combat: Assault Horizon

In questi momenti davvero con concitati accadranno degli eventi scriptati molto avvincenti, ribattezzati "WoW moments" da Project Aces, che renderanno il combattimento ancora più avvincente. Durante la nostra dimostrazione sui cieli di Miami, ad esempio, il caposquadra nemico ha fatto esplodere una gigantesca gru a fianco a un grattacielo in costruzione, la quale ci è letteralmente caduta addosso. In questi casi continuare a stare in coda al nemico, sfrecciando tra le abitazioni e schivando questi ostacoli, richiederà riflessi fulminei e sangue freddo.

Non sempre però vestiremo i panni dei predatori, visto che spesso la nostra interfaccia ci segnalerà che abbiamo in coda un nemico che ci sta per sganciare un bel missile. In tal caso avremo a disposizione due alternative: tentare le solite manovre evasive che abbiamo imparato in anni di simulazioni aeree, oppure decelerare bruscamente e aspettare che il gioco ci dica che possiamo tentare una contromanovra. Appena apparirà l'indicazione sullo schermo, basterà premere le due spalle del pad per effettuare un giro della morte e ritrovarci alle spalle dell'inseguitore.

Le cose interessanti di Combat Horizon non finiscono però qui, dato che sarà possibile anche portare a termine delle missioni in cui dovremo bombardare delle costruzioni. In questi veri e propri airstrike sarà necessario passare a volo radente, entrare in modalità doghfight (sempre con la pressione delle due spalle del pad), inquadrare il bersaglio e sganciare i nostri confetti esplosivi.

Vista la distanza ravvicinata dal suolo, questa volta il gioco ci assisterà un minimo mantenendo l'assetto dell'aereo allineato al suolo, così da non farci schiantare. Ovviamente ciò non vuol dire che potremo distrarci a guardare la bellezza del paesaggio sotto di noi (finalmente rivisto così da garantire una grafica convincente anche a poca distanza dal suolo), dato che basterà puntare verso terra per disintegrarci.

In caso di malaugurata e anticipata dipartita da questo piano esistenziale, comunque, niente paura, dato che un sistema di checkpoint scandirà le venti missioni di cui si compone il gioco (per un totale di circa 10 ore di longevità), riposizionandoci nell'alto dei cieli là dov'eravamo l'ultima volta, prima che ci trasformassimo in detriti supersonici.

Per quei pochi che se lo chiedessero, il gioco ha anche una sua trama, scritta per l'occasione da Jim DeFelice, noto (?) autore americano di best seller a sfondo militare, nonché collaboratore del New York Times. Come dite? Non aspettavate altro che saperlo? Ok,passiamo allora a chiudere l'articolo con un paio di altre informazioni.

Ci sarà anche la possibilità di sfidarsi online, secondo modalità che però verranno svelate all'E3: al Level Up non ci è stato detto nulla in proposito, se non che "l'online verrà reinventato", un'affermazione questa alquanto ambiziosa, della quale non possiamo che prendere atto in attesa di conferme da quel di Los Angeles.

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E sempre restando nella capitale californiana, c'è da dire che sempre lì verrà svelata un'altra novità del gioco che abbiamo avuto modo di vedere in quel dell'hotel Al Qasr, ma della quale non possiamo dirvi nulla, pena un missile aria-terra che ci entrerebbe nelle finestra di casa quando meno ce l'aspettiamo. L'unica cosa che posso dirvi è che si tratta di una piacevole variazione sul tema dei soliti Ace Combat, che non mancherà di variare il gameplay della serie.

Altro da dire non c'è, e peraltro le batterie del mio portatile si stanno esaurendo, essendo che sto scrivendo questo articolo in volo verso casa su un A340 nei cieli sopra l'Iraq. D'altronde, quale momento migliore per parlare di Ace Combat, se non appunto in alta quota?

Occhi puntati quindi all'E3 per scoprire i segreti che ci sono stati svelati in Dubai e, successivamente, a metà ottobre, quando il gioco uscirà per Xbox 360 e PlayStation 3. Ci sarà di che divertirsi!