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Soulcalibur V

Scopriamone di più dai Project Soul.

L'aumento di velocità è anche una necessità dettata dall'esigenze di mantenere il brand al passo coi tempi: dall'uscita di Soulcalibur IV a oggi, sostiene Tago, tutti i picchiaduro si sono fatti leggermente più veloci, e non avrebbe senso andare controtendenza. Un trend questo che comunque, a detta sempre dello sviluppatore, riguarda un po' tutti i videogame in generale.

Il gioco presenterà com'era lecito attendersi uno story mode con Patroklos come protagonista e altre novità sulle quali i Project Soul preferiscono non sbilanciarsi troppo. A chi ha chiesto se questo aspetto del gioco verrà curato come ad esempio nel recente Mortal Kombat, Tago ha risposto che Soulcalibur ha sempre avuto un background molto solido ma che finora non sono mai state sfruttate a pieno le possibilità narrative dalla serie. SCV insisterà quindi con forza su questo elemento facendo tesoro delle passate esperienze.

Interessanti anche le risposte riguardo al motion control: alla domanda se verranno supportati Move e Kinect, è stato risposto che si tratta di sistemi interessanti oggetto di valutazione. Tra le altre feature annunciate abbiamo la possibilità di condividere online foto e filmati grazie all'utilizzo dei social network.

A chi invece ha domandato se vi saranno delle guest star per le edizioni Xbox 360 e PlayStation 3, così come accaduto in Mortal Kombat, è stato detto che verranno divulgati maggiori dettagli all'E3, un'affermazione che in molti hanno implicitamente considerato come un'ammissione.

Uno spazio a parte lo merita la customizzazione del proprio personaggio, possibilità offerta sin da Soulcalibur III. La costruzione del combattente ideale però non ha infatti convinto tutti i fan, visto che creare un proprio avatar vestito coi pezzi più performanti voleva dire agghindarlo come un clown. Ciò accadeva perché, per un'inspiegabile scelta di design, i pezzi coi bonus migliori erano anche quelli col look più bizzarro.

A quanto pare Project Soul ha prestato molto attenzione a questo punto e ha deciso che in Soulcalibur V nessuno dovrà sacrificare il proprio aspetto sull'altare delle prestazioni. Chi deciderà di creare un guerriero personalizzato avrà comunque a disposizione possibilità di editing maggiori rispetto a chi invece vorrà modificare i personaggi già esistenti come base di partenza.

Altro da dire non c'è, se non che per quanto riguarda altre modalità di gioco oltre a quella principale, i Project Soul intendono tenere le bocche ben cucite almeno fino all'E3, ma è stato comunque assicurato che i precedenti capitoli della serie hanno accumulato strati e strati di feature che, oggi come oggi, non sono più tutte funzionali. Gli sviluppatori procederanno dunque a una cernita di tredici anni di lavoro, mantenendo ciò che è buono ed eliminando ciò che invece non funziona più.

Occhi puntati quindi a Los Angeles per scoprirne di più!

Soulcalibur uscirà per Xbox 360 e PlayStation 3 nel 2012.