Tutto quello che c'è da sapere sull'NGP
Limiti. Potenzialità. Prospettive.
Le possibilità di connessione della NGP aprono poi un mondo di possibilità che Sony intende sfruttare pienamente. Brani e livelli possono essere scaricati, re-mixati e poi caricati nuovamente. In poche parole è la filosofia gioca/crea/condividi di LittleBigPlanet portata però a nuovi livelli.
Sound Shapes non sfrutta tutte le funzioni della NGP, ma di quelle utilizzate fa un uso a dir poco creativo. A tratti la miriade di opzioni di controllo si scontrano in modi sorprendenti, deliziosi e spesso eccentrici.
Little Deviants, al contrario, sfrutta abilmente ogni singola funzione nei suoi tre mini-giochi. Sembra di vedere il vecchio Marble Madness con l'aggiunta di un geniale terraforming. Il gioco base riserva alcune sorprese e la modifica in tempo reale del terreno è una vera sorpresa.
Qui il touch pad posteriore entra prepotentemente in gioco: colpendo la superficie si deforma il paesaggio sullo schermo come se fosse realmente malleabile. Funziona molto bene e rende l'idea di quanto il touchpad sia accurato e di come la NGP possa essere un'esperienza davvero tattile. Sfruttando il pad posteriore si potranno creare nuovi livelli di connessione con i mondi di gioco.
Altrove Litte Deviants sembra meno ispirato, specie quando esplora le altre possibilità di controllo. Depht Charge, per esempio, sfrutta i sensori di movimento per muovere un avatar attraverso un labirinto zeppo di mine. È decisamente un gioco semplicistico, ma ha almeno il pregio di mostrare come anche questa possibilità di controllo funzioni in modo estremamente preciso.
Il terzo e ultimo minigioco di Little Deviant è Bots Blast. È un gioco di sparatorie basato sulla realtà aumentata e che fa uso della fotocamera posteriore dell'NGP. Con l'aggiunta di un po' di controllo del movimento si ottiene un'esperienza simile a quella di Face Raiders per il 3DS, ma le similitudini non fanno altro che dimostrare quanto, dal punto di vista tecnologico, la differenza in termini tecnici tra la console Sony e quella Nintendo sia enorme.
Questo è ancora più evidente con Reality Fighters, il nuovo progetto di Novorama, gli sviluppatori di Invizimals. È un altro gioco a realtà aumentata che consiste nel proiettare due combattenti nell'ambientazione scelta dal giocatore. I personaggi stessi sono dettagliati e completamente personalizzabili. Tra le opzioni c'è persino quella di mappare il nostro volto e applicarlo su uno di essi.
Reality Fighters svolge un incredibile lavoro quando incorpora i combattenti nello sfondo, ed è una funzione parecchio affascinante. È possibile creare una versione di noi stessi alta dieci metri, proiettarla sull'orizzonte e combattere contro un astronauta che ha le stesse proporzioni. La telecamera e i controlli di movimento permettono poi di rendere il tutto giocabile.
La varietà dei nemici è sorprendentemente ampia, con 16 stili di combattimento che includono un po' di tutto, dalla capoeira agli zombi, dal balletto alla breakdance. Ci sono più di ottanta mosse eseguibili con il solito sistema dei quarter circle e delle combinazioni di tasti. È un solido gioco di combattimento 2D con in più una sorpresa nascosta in uno dei menu.
C'è un'opzione per combattere usando sfondi personalizzati, una buona scusa per fare quattro passi all'aria aperta. Ci sono alcuni esempi pre-caricati, ma è possibile utilizzare fotografie a 360° scattate da noi. Questa caratteristica può funzionare in tandem con l'app Near, permettendo così di taggare le foto con il nome della location e permettere ad altri giocatori di usarle.
È un'altra funzione intelligente,e ricca di potenzialità; con la giusta applicazione e il sostegno delle funzioni di connessione, la condivisione di foto a 360° potrebbe rappresentare un ulteriore stimolo all'acquisto per chiunque tema che la NGP non sia altro che una semplice PSP pompata.
Sony ha infatti investito molto nell'NGP e questo proprio al fine di far sì che questo iniziale timore possa scomparire nell'arco di pochi minuti. Dopo avere passato un pomeriggio in compagnia della console non è difficile meravigliarsi di quante funzioni contenga. È il coltellino svizzero delle console portatili: può contare su una resa grafica di alto livello, funzioni di realtà aumentata che vanno oltre quelle della concorrenza e capacità di connessione in linea con le aspettative dei giocatori.
Per dirla alla maniera di Sony "fa semplicemente di tutto", ma la grande incognita resta purtroppo il prezzo. Nel mercato contemporaneo delle console portatili, il prezzo dovrà essere calcolato con cura per avere qualche possibilità di attirare anche chiunque abbia già a che fare con svariati dispositivi handheld. Fare semplicemente "di tutto" potrebbe infatti non essere sufficiente.