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Fable III

Credete ancora alle favole?

"Guarda il Futuro, DLC rilasciato pochi mesi fa per Fable II, fece intuire molte delle cose dette da McCormack. Proiettando i giocatori in un imprecisato futuro, mostrava infatti il personaggio seduto su un trono, pronto a decidere le sorti di milioni di individui; molti interpretarono questa breve scena come un imminente cambio di rotta per il franchise, ma a quanto pare, come sottolineato da Josh Atkins, lead designer presso Lionhead, Fable III non proporrà una vera e propria rivoluzione, bensì un ampliamento del concept.

“Tutto ciò che posso dire è che stiamo lavorando per offrire una visione più ampia del mondo di gioco, in modo che sia possibile influenzare direttamente ed in qualsiasi momento ampie aree del regno. Il cuore del gioco resterà però quello di un tradizionale action game in terza persona. La possibilità di modificare il mondo è un qualcosa che si fonderebbe bene con la realtà di Fable".

Con Fable III gli sviluppatori cercheranno dunque di mostrarci i cambiamenti che derivano dal potere e dalla dominazione. "Le nostre idee sono nate dalla fine di Fable II", afferma Atkins. "Fino allo scorso capitolo del franchise ci siamo concentrati solo sulla moralità, ma poi abbiamo iniziato a riflettere anche sul concetto di responsabilità.

Per far sì che le scelte morali possano avere un impatto maggiore sulla realtà di gioco, perché non rendere l'eroe un re o una regina? Abbiamo 'giocato' molto con questo concetto e non posso nascondere un certo entusiasmo, ma al di là di tutto vogliamo che il gioco presenti un qualche tipo di viaggio. In fondo la serie di Fable si è sempre fondata sul passaggio da anonimato a grandezza".

A quanto pare l'evoluzione del franchise è più naturale di quanto non sembri inizialmente. "Nel primo Fable il mondo era pieno di eroi", afferma Molyneux. "In Fable II abbiamo invece sfruttato un buco temporale di 500 anni per giustificare la scomparsa degli eroi e la missione del protagonista. Da un punto di vista narrativo stiamo migliorando molto, ma alla luce delle critiche ricevute in merito all'apparente inutilità delle scelte morali, abbiamo deciso di sviluppare un'avventura molto diversa rispetto al passato: una buona parte della storia si baserà infatti sulla vostra graduale ascesa che culminerà con la vostra incoronazione di re o regine. Dovrete però guadagnarvi questo diritto. Ciò che renderà interessante il vostro viaggio sarà però il fatto che le vostre scelte e le conseguenze che ne deriveranno potranno essere interpretate come una serie di promesse”.

In poche parole le nostre azioni permetteranno agli abitanti di Albion di farsi un’idea su di noi e li porteranno ad nutrire particolari aspettative nei nostri confronti, aspettative che potremo deludere o meno al momento della nostra incoronazione.

"Quali promesse farete pur di diventare regnanti? E quante di quelle promesse manterrete? Se Che Guevara fosse vissuto abbastanza per mantenere le promesse fatte, se avesse regnato, si sarebbe davvero rivelato così eccezionale come molti lo consideravano? Nella storia dell'uomo ci sono molti esempi di persone apparentemente magnifiche che non hanno poi mantenuto la parola data nel momento in cui hanno ottenuto il potete che tanto bramavano. In Fable III non sarete un semplice eroe la cui unica arma sarà la spada. Nel momento in cui otterrete il potere di governare, come deciderete di usarlo?".