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Monster Hunter Tri

Capcom si prepara ad una nuova stagione di caccia.

Abbiamo inizialmente parlato di un’atmosfera maggiormente distesa e di tempi probabilmente più dilatati, ed è proprio nel vivere la vita del cacciatore in tutti i suoi aspetti che tali fattori saranno evidenti. Il villaggio, i suoi abitanti e alcune delle quest iniziali sembrano proprio suggerire un ritmo meno frenetico rispetto alle precedenti edizioni, quasi a invitarlo ad assaporare con calma tutte le portate che il titolo ha in serbo per lui.

E a proposito di portate, vogliamo parlare degli esilaranti minigiochi che ci vedranno impegnati ad allestire grigliate nel villaggio? Monster Hunter Tri sembra infatti volersi concedere una vena umoristica prima assente all’interno del brand, alternando sfiziosi momenti di spensieratezza alla caccia selvaggia, che ci vedrà comunque indomiti protagonisti di scontri lunghi e faticosi.

Oltre alle missioni relative alla storia, avremo perciò la possibilità di dedicarci ad attività ricreative (e discretamente remunerative) quali la pesca, la perlustrazione di giacimenti minerari, la compravendita di utensili e la raccolta di monili vari con cui arredare la propria dimora.

Non stiamo certo parlando di roba alla Harvest Moon ma di semplici attività quotidiane cui il giocatore potrà decidere di dedicarsi tra un combattimento e l’altro. Il bello di tutto ciò è che l’intera struttura sembra allinearsi in maniera esemplare con il dipanarsi della modalità principale senza alcuna forzatura.

Potrete decorare a piacere la vostra dimora con un pizzico di personalità e qualche comfort in più.

Coloro che preferiscono impegnarsi unicamente nella caccia potranno perciò farlo senza problemi. A tal proposito non possiamo che sottolineare l’egregio lavoro svolto in termini di Intelligenza Artificiale, che consentirà ai mostri di agire da veri predatori indipendentemente dalle azioni del giocatore.

Non sarà raro vedere due bestioni contendersi il territorio o pascolare pigramente ignorandovi del tutto. Alcuni di essi preferiranno lasciarvi in pace e reagiranno solo a seguito di una vostra provocazione.

Ciò non vale però per le escursioni subacquee, in cui dovrete vedervela con belve di ogni tipo tra squali e rettili giganti, che avranno la pessima abitudine di apparire improvvisamente a fauci spalancate. Pur rimanendo sostanzialmente identico, il gameplay acquisisce notevole spessore attraverso tali escursioni marine, offrendo non solo la possibilità di approcci differenti ma anche ambientazioni anche più intriganti ed evocative di quelle terrestri.

Le battaglie nelle profondità marine vi vedranno impegnati con bestioni del genere. Non sottovalutateli o sarete mangime per i pesci...

Sotto il profilo tecnico non si può che ammirare lo splendido lavoro eseguito dagli sviluppatori, che invece di ridimensionare (ossia, sottovalutare) le capacità di calcolo della Wii, hanno preferito sfruttare al massimo le potenzialità grafiche della console.

Il risultato è ben visibile nelle immagini che vi proponiamo, in cui potete ammirare la cura e la perizia con cui è stato pennellato il mondo di gioco.

A ciò si aggiunga un set di animazioni complessivamente migliorato e una componente multiplayer scevra da tutti fastidi sorti in ambito PSP. Sarà così introdotto il pieno supporto al Wii Speak, e non sarà necessaria alcuna sottoscrizione, come avvenuto in patria.

Concludendo, Monster Hunter Tri si candida seriamente ad essere il miglior episodio della serie; non ci resta che attendere i primi mesi del prossimo anno per un giudizio definitivo sulla nuova avventura griffata Capcom.