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Mortal Online

Quando il passato incontra il futuro degli MMO…

È un gioco difficile. Ci si muove in tempo reale, cosa che potrebbe far pensare a qualche probabile problema di game over legato alla lag: “Il movimento è uno dei fattori che caratterizzano gli scontri, ma non l’unico”, ci dice Politz. Le skill sono legate anche al modo in cui agiamo.

“Possiamo uccidere e depredare senza ritegno le nostre vittime e questo influenzerà la nostra reputazione in termini di rispetto come guerrieri da parte degli altri giocatori, ma potrebbe comportarci qualche problema anche con la giustizia”.

La versione che ci ha mostrato StarVault è ancora ampiamente in fase di “lavori in corso”; tra l’altro StarVault ha in mente di preparare una beta del gioco, con molte zone vuote che verranno successivamente riempite dalle azioni dei giocatori. Come EVE mise a disposizione dei videogiocatori e degli sviluppatori la sua galassia in continuo divenire, così Mortal presenta il suo mondo in attesa di essere vissuto.

Politz continua nella sua presentazione, cercando di spiegarci questo concetto: “Quando si inizia a giocare non siamo niente, si ha la sensazione di essere uno fra tanti. Ma fin dall’inizio avrete voglia di diventare il miglior guerriero di tutti i server! I giocatori avranno la possibilità di plasmare il mondo di Mortal Online.”

La caccia sarà uno dei modi per trovare cibo e, perché no, oggetti utili per improbabili fai da te…

“Un esempio? Uccidete un boss, come un dragone gigantesco e non ci sarà respawn: morto, sepolto. Lascerete un segno tanto in quel mondo, che nella storia. La vostra gilda si ribella e riesce a uccidere l’imperatore di Tindrem? Avrete cambiato per sempre gli eventi! Ogni scelta, ogni azione, avrà la sua conseguenza.”

Anche le scelte fatte da StarVault avranno le loro conseguenze. Le potenzialità ci sono tutte, ma molto del destino di Mortal Online dipenderà da come StarVault deciderà di evolvere ulteriormente questa idea di libertà. “Tutto girerà intorno al concetto di full immersion che ho fatto all’inizio della nostra chiacchierata. C’è un mondo da vivere e più lo si vive, maggiore sarà la sensazione di coinvolgimento. Per ora stiamo pensando di implementare al meglio il ciclo giorno/notte e un sistema dinamico delle condizioni climatiche.”

Naturalmente StarVault sta pensando anche a tutta una serie di contenuti scaricabili (assolutamente gratuiti) che aggiorneranno quel mondo successivamente all’uscita del gioco “Daremo ai giocatori più città da esplorare, continenti e oggetti inediti. Ma non fatemi aggiungere altro”, ha concluso il buon Politz.