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Crysis 2

Una nuova occasione per indossare la Nanotuta.

Le armi quando le si usa producono delle raffiche che sembrano rimbombare come dei tuoni e le coperture, che siano pannelli solari o fioriere, si disintegrano sotto i nostri colpi quando iniziano i combattimenti. Al di là di questo, la mappa è lineare ma enormemente vasta, il che dovrebbe garantire un’ampia rigiocabilità di Crysis 2, se non altro per provare a saggiare l’intelligenza artificiale dei nemici in circostanze diverse.

Il secondo nostro incontro con gli alieni ci suggerisce che questa volta Crytek è finalmente riuscita a renderli divertenti da affrontare quanto gli umani. Nel primo episodio di questa serie, infatti, gli extraterrestri erano poco più che una scocciatura, delle specie di seppiolone composte da intrecci di cavi e di diodi che si libravano in aria in modo enigmatico prima di soccombere sotto le nostre raffiche di mitra, spesso senza neanche fare prima nulla di interessante quando ne avevano l’occasione.

Sebbene l’espansione Warhead avesse reso gli alieni un po’ più interessanti, il primo vero e proprio sequel della serie pare averli ripensati completamente. Quelli che abbiamo affrontato durante la nostra sessione, ad esempio, camminano su due game come noi umani, portandoli quindi al nostro livello ma rendendoli al tempo stesso molto più minacciosi.

"Umanizzare gli alieni trasformandoli in degli esseri bipedi come noi ci ha permesso di creare dei nemici più facili da comprendere”, sostiene Yerli. "Vedere qualcosa che cammina la rende più vicina e immediata per il giocatore rispetto a un’entità che fluttua in aria. Ad esempio fa capire immediatamente se siamo stati rilevati o se, al contrario, stiamo passando inosservati, o ancora se sono sicuri e aggressivi o in preda al panico. Abbiamo poi conferito loro questa sorta di rivestimento in acciaio, che suggerisce l’idea che non saranno poi così facile da abbattere."

Questa immagine racchiude in sé la tecnica e la spettacolarità che ci attendono in Crysis 2.

A conti fatti non sono poi così resistenti, ma al tempo stesso con la loro fisionomia ben più massiccia rispetto a un essere umano, e caratterizzati dal fatto di aggregarsi spesso in gruppi di tre o quattro, questi nuovi alieni saranno delle creature prepotenti che cammineranno sulle macchine, investigheranno gli anfratti più sospetti della mappa e si faranno strada attraverso i soldati di Crynet con relativa facilità.

Coi loro corpi grossi e scuri nei quali rilucono grappoli di occhi, ricordano il Venom di Spider-Man, e il successo, vista la loro armatura e la loro potenza di fuoco, sembra una questione legata alla capacità di ridurre la distanza tra noi e loro, separarli gli uni dagli altri ed eliminarli usando i poteri della nostra Nanotuta, tanto per difenderci con l’incremento dell’armatura quanto per aggredirli aumentando la nostra forza.

La presentazione in-game è stata più corta di quanto avremmo voluto, ma ci è stata sufficiente per confermare l’impossibile: Crysis 2 funzionerà tanto bene su console quanto su PC, ricorrendo nel farlo a minimi compromessi. Che siate interessati alla storia o al bump-mapping, dunque, il prossimo gioco di Crytek saprà soddisfarci e, in ultimo, ci farà capire per quale ragione se ne stia parlando così tanto.