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Dungeon Siege III

Un regno da salvare.

Al di là di tutto il codice preview in nostro possesso mi ha finalmente permesso di scoprire l'intero "cast" di eroi a nostra disposizione; oltre a Lucas il guardiano e Anjali l'arconte, già noti al pubblico da diverso tempo, la nostra scelta potrà ricadere su Reinhart Manx, discendente di una lunga stirpe di maghi della legione, o su Katarina, strega lescanzi esperta nell'uso delle armi da fuoco.

Com'è facile intuire si tratta dunque di personaggi molto diversi gli uni dagli altri, che proprio a fronte delle loro spiccate differenze, richiederanno uno specifico approccio per essere sfruttati al massimo del loro potenziale.

Tale peculiarità si rifletterà ovviamente sul multuiplayer cooperativo, che essendo aperto ad un massimo di quattro giocatori, garantirà senz'altro sessioni di gioco tanto intense quanto divertenti. Al momento, complice la situazione del PSN, ci è stato possibile testare tale modalità soltanto in locale, ma questo non ci ha comunque impedito di saggiarne le grandi potenzialità. La possibilità di condividere l'esperienza con uno o più amici sarà infatti uno dei principali punti di forza del prodotto, su questo non ci sono dubbi.

Ogni personaggio godrà di una storia diversa dagli altri e, attraverso le proprie azioni, avrà l'opportunità di influenzare lo svolgersi degli eventi, ma come dichiarato dagli stessi sviluppatori il finale sarà, purtroppo, lo stesso per tutti e quattro gli eroi proposti. Ciò non toglie che, anche a fronte del grandissimo numero di quest e subquest, l'esperienza spicchi però per una notevole rigiocabilità, un aspetto, questo, garantito soprattutto dalla profondità ruolistica del prodotto stesso.

Come impone la tradizione del brand il titolo si avvale infatti di un profondo sistema di progressione, suddiviso tra abilità, talenti e capacità uniche per ogni personaggio, e cosa ancor più importante da un ricco sistema di personalizzazione che metterà a nostra disposizione un'infinità di armi, equipaggiamenti ed accessori con cui accrescere il potenziale del personaggio che avremo scelto. Grazie ad un sistema procedurale di generazione del loot, Dungeon Siege conta infatti oltre 15,000 oggetti e questo aspetto, beh... garantirà, da solo, ore ed ore di divertimento a qualsiasi purista dei GDR.

Dungeon Siege III si prospetta dunque un RPG estremamente solido, il cui unico rischio potrebbe essere quello di apparire troppo "classico" ad un pubblico ormai poco incline a produzioni di questo genere. Almeno su console. Da appassionato di giochi di ruolo non posso negare di essere rimasto piacevolmente sorprese dal lavoro svolto dai ragazzi di Obsidian e dal loro desiderio di non stravolgere una struttura di base ancora oggi ricca di potenzialità, ma è purtroppo ancora presto per esprimere in giudizio definitivo; quel che posso dire è che le premesse per un'esperienza di qualità, specie in multiplayer, non sembrano mancare, ma il rischio che DS III possa rivelarsi un prodotto di nicchia è dietro l'angolo.

Dungeon Siege III è previsto su PC, PS3 e X360 il 17 Giugno.