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Nier

Una sola parola: insolito.

Almeno all'inizio l'unico attacco a disposizione di Weiss sarà il Dark Blast, un flusso continuo di proiettili magici che oltre a danneggiare i nemici potrà essere utilizzato per interrompere i loro attacchi, ma con il passare del tempo se ne sbloccheranno ovviamente altri, molti davvero spettacolari.

Tra questi vi saranno ad esempio il Dark Fist e il Dark Lance, capaci di schiacciare o trafiggere i nemici di turno, che proprio come quelli fisici di Nier, potranno essere caricati per poi causare effetti ancor più devastanti. Ogni incantesimo consumerà gradualmente la barra di mana, il cui costante processo di ricarica potrà però essere velocizzato attraverso l'assorbimento del sangue "spruzzato" dai corpi dei nemici.

Gli scontri con i boss, al contrario, saranno caratterizzati da un limite di tempo e avranno una struttura multi-stage in cui, molto spesso, sarà necessario infliggere un certo quantitativo di danni prima di poter passare alla fase successiva. Nel peggiore casi, ovvero fallendo nel tentativo di mettere K.O. un boss entro lo scadere del tempo, non si avranno grandi ripercussioni, eccezion fatta per la necessità di superare un'altra serie di scontri "minori" prima che il nemico di turno riappaia nuovamente.

I nemici principali del gioco sono ombre composte da stani glifi dorati.

Sebbene si possa immaginare il contrario, questo particolare sistema non si rivelerà mai davvero frustrante, e questo anche grazie a una curva di difficoltà ben bilanciata. L'unico difetto del combat system riguarda infatti la mancanza di un breve periodo di invulnerabilità ogni qualvolta Nier si trova a terra, una caratteristica che comporta la concreta possibilità che i nemici lo circondino, infliggendogli ingenti danni senza che possa reagire in alcun modo.

Cosa dire invece degli elementi tipici degli RPG? La progressione del personaggio è realizzata in maniera (forse troppo) semplice e immediata. Non vi sono infatti classi o diramazioni di sorta, né tantomeno statistiche da incrementare, ma solo semplici avvisi che segnaleranno i graduali aumenti di livello. In questo senso l'evoluzione di Nier appare dunque molto lineare e, almeno per ora, l'unica possibilità di personalizzazione sembra legata ai sistemi di progressione delle armi e delle abilità.

Al momento non possiamo purtroppo entrare nei dettagli, perciò dovrete accontentarvi di sapere che il potenziamento delle armi, così come quello delle abilità e degli incantesimi, sarà legato rispettivamente alle risorse disseminate lungo il percorso e all'eliminazione di specifici nemici. Ad ogni modo non preoccupatevi, non appena ci sarà permesso, vi forniremo tutti i dettagli relativi a questo particolare sistema di crescita.

Le aree civilizzate sono popolate da una serie di personaggi davvero ben caratterizzati.

Potevano infine mancare due storici cliché del panorama videoludico nipponico? Certo che no, e dunque, oltre ai combattimenti, potremo dedicarci anche alla pesca e al giardinaggio. Il reale scopo e svolgimento di queste attività, realizzate come dei mini-giochi, è tutt’oggi poco chiaro ma, come detto poc’anzi, avremo senz’altro tempo e modo per approfondire anche questo aspetto del prodotto.

Insomma, uno strano connubio di elementi per un titolo innegabilmente interessante. Sebbene vi sia l'evidente necessità di risolvere alcune piccole problematiche prima della release ufficiale del 23 aprile, Nier si preannuncia un titolo promettente, che vi consigliamo di non perdere di vista. Restate su Eurogamer.it per tutti i futuri aggiornamenti, e nel frattempo guardatevi tutti i filmati di gioco sulla nostra Eurogamer TV!