PlayStation Move

SOCOM 4

Non si può dire certo la stessa cosa di SOCOM 4, il gioco più completo tra quelli mostrati da Sony, non fosse altro perché è in fase di sviluppo da tre anni, con gli ultimi sei mesi che hanno visto Zipper Interactive lavorare esclusivamente sul motion control.

SOCOM 4 ci ha dato la chance di provare anche il nunchuck di Sony. È leggermente più largo e meno ergonomico di quello Nintendo. Come quest’ultimo è dotato di uno stick analogico, un grilletto e un bumper. Poi, ha una coppia di pulsanti sul lato superiore e, udite udite, è completamente wireless.

Con SOCOM 4 abbiamo a che fare con un altro titolo mira-e-spara, quindi l’esperienza è molto simile a quella di un FPS per Wii. Puntando il Move nelle diverse direzioni si dà un’occhiata a ciò che si muove su schermo, mentre la corsa e lo strafe sono gestiti tramite lo stick analogico. Col grilletto si spara, mentre con l’altro pulsante ci si mette in copertura. Si possono lanciare granate e, per la prima volta in un episodio della serie SOCOM, chiamare i rinforzi aerei.

Sul campo di battaglia il mirino ci è sembrato ancora troppo lento, ma abbiamo l’impressione che il frame rate basso di questa versione preview di SOCOM 4 abbia influenzato questa lentezza nella risposta.

Inoltre SOCOM è ancora in fase di testing per ciò che riguarda il nuovo “doppio controllo”, e la stessa Zipper ha confermato che il tutto deve essere ulteriormente raffinato. Ciò non toglie che nei movimenti di base, il Move mostra già una buona implementazione, il che ci fa ben sperare per gli ulteriori sviluppi di questo storico sparatutto.

Sports Champions

Ed eccoci a quello che, a prima vista, sembra essere il rivale più accreditato di Wii Sports, pur con una scelta sportiva leggermente diversa (tennis da tavolo, duello tra gladiatori, tiro con l’arco, bocce e beach-volley) e una grafica decisamente blanda che ricorda quella del PlayStation Home. Ma a parte tutto, Sports Champions è la più convincente dimostrazione di ciò che può fare la periferica Sony.

Abbiamo provato il ping- pong e il gioco con i gladiatori. Il primo titolo replica alla perfezione l’uso di una racchetta da tennis da tavolo. Si rimane stupiti da come Move riesca a tracciare con precisione i nostri movimenti ed è sicuramente superiore al Wii Motion Plus.

Si gioca a un ritmo inferiore rispetto alle partite reali ma è probabilmente un bene. Non è previsto l’uso di alcun pulsante e si dà l’effetto angolando il controller, aiutandosi anche con i movimenti delle altre parti del corpo, come se ci fosse bisogno di una reale coordinazione nei colpi. Davvero convincente!

Anche il duello tra gladiatori è un ottimo esempio di utilizzo del Move. Il gioco in questo caso può essere affrontato con un solo Move, col pulsante adibito al richiamo dello scudo, oppure con due, con uno dei Move che deve essere “pensato” come riparo dai colpi che tenta di infliggerci l’Intelligenza Artificiale.

Durante gli scontri possiamo attivare con estrema semplicità alcune mosse speciali, possiamo saltare oppure attaccare dopo un balzo in avanti. Il bello è che tutte le azioni eseguibili sono altamente intuitive e fanno di Sport Champions il miglior esempio di quello che è in grado di garantire il nuovo motion controller di Sony.

È ancora presto per dire che si può fare di tutto, ma siamo già sulla buona strada…