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Samurai Shodown Sen

La via della spada.

Ampio spazio è inoltre dedicato agli attacchi “Guard Shatter”, con cui è possibile ridurre drasticamente le difese del proprio avversario e all’indicatore “Rage” che, una volta caricato (un processo che avverrà automaticamente in relazione alla quantità di danni subiti) permette di attivare quella che gli sviluppatori hanno denominato “Rage Explosion”. Di cosa si tratta? Semplice, di un considerevole aumento di potenza offensiva con cui è possibile ribaltare, in pochissimi secondi, l’esito di qualsiasi scontro, anche il più disperato.

Padroneggiare questa tecnica (tanto in fase offensiva quanto difensiva) sarà dunque fondamentale ai fini della propria sopravvivenza sul campo di battaglia. Un solo passo falso in questo senso potrebbe costarvi la vita, tenetelo a mente!

Al di là di quest’interessante innovazione è comunque importante sottolineare la presenza di ricche move-list per ogni lottatore; indipendentemente dal personaggio che deciderete di impersonare, dovrete infatti faticare non poco per padroneggiare al meglio le sue tecniche e trasformarvi così in una vera e propria macchina da guerra.

Ogni personaggi disporrà di una sua storyline che ci permetterà di scoprire interessanti dettagli sulla sua vita.

Tecnicamente parlando il titolo si attesta su discreti standard, leggermente al di sotto di quanto non fosse pronosticabile alla vigilia. L’impatto visivo con la realtà di gioco, pur non brillando per qualità delle texture, è comunque più che accettabile, e questo anche grazie a modelli poligonali di pregevole fattura e alle copiose quantità di sangue che amplificano notevolmente l’intensità degli scontri. Gli scenari, infine, nonostante un innegabile fascino, appaiono un po’ piatti.

Per ciò che concerne il comparto audio, Sen spicca per una buonissima realizzazione. La colonna sonora, caratterizzata da musiche orientaleggianti, si dimostra del tutto adeguata al particolarissimo contesto proposto, e lo stesso dicasi per il doppiaggio, rigorosamente in lingua originale e dunque di grande impatto, e per gli effetti sonori, compresi quelli relativi al taglio degli arti che, come detto, caratterizzano la fine di ogni scontro.

Samurai Shodown Sen si prospetta dunque un valido picchiaduro in grado di confermare la tradizione positiva di questo famoso franchise. Nonostante una realizzazione tecnica non del tutto convincente, il titolo spicca infatti per un solido gameplay che, attraverso le numerose modalità proposte, online in primis, dovrebbe senz’altro regalare grandi soddisfazioni a tutti gli amanti della categoria.

Appuntamento sulle pagine di Eurogamer.it per l’imminente recensione finale!