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Secret Files 3

Eureka! Una nuova avventura grafica!

Graficamente, come già riportato nel nostro hands-on di Colonia, ci troviamo di fronte a un'evoluzione del motore del precedente capitolo, con un'impostazione generale molto simile al recente Lost Horizon: un pulsante per gli hot spot, la possibilità di ricapitolare gli obiettivi in corso e un inventario rappresentato direttamente sotto il riquadro dedicato alla parte "grafica".

A differenza però del "cugino", in Secret Files 3 la qualità dei filmati in game e dei modelli dei personaggi si preannuncia essere migliorata grazie all'ausilio di un maggior numero di particolari sia nella rappresentazione di elementi direttamente coinvolti all'interno del gameplay, sia per elementi che possiamo definire come di contorno.

Anche gli ambienti risultano ora più vivi, ma l'impressione generale è comunque di un impianto che comincia a mostrare la corda, soprattutto se paragonato ad alcuni titoli provati recentemente: sorvolando infatti sul numero di ambienti esplorabili e sulle curve della b(u)ona Nina, sembra sempre mancare qualche poligono per ottenere un risultato più consono al 2011.

Il gioco spazierà nella storia così come nello spazio.

Ottimo invece per ora il comparto enigmi, non tanto per la complessità degli stessi quanto per il fatto che in questo scorcio di avventura abbiamo potuto riscontrare una buona varietà, fra puzzle ambientali, manipolazioni dell'inventario e delle specie di Quick Time Event atemporali, dove dovrete muovere qualche neurone per giungere alla soluzione.

Ad esempio nelle prime fasi del gioco dovrete riuscire a far cadere una statua e per farlo dovrete muovervi scegliendo il momento esatto in cui spostare il peso di Nina; uno sbaglio non comporta alcuna penalità ma riuscire a capire il meccanismo corretto è comunque motivo di orgoglio personale.

Non mancano purtroppo anche i temuti oggetti grandi-come-un-maledetto-pixel, ma grazie alla già citata possibilità di evidenziare gli hot spot la cosa non è al momento eccessivamente frustrante e scorre via abbastanza liscia.

Detto questo, l'impostazione generale sembra essere orientata a favorire un approccio il più possibile indolore per tutti gli amanti del punta e clicca, neofiti e non, tanto che il grado di sfida è sembrato (purtroppo) essere a più riprese decisamente basso, con buona pace di chi è alla ricerca di una sfida impegnativa.

Nina si rivela essere sempre una delle eroine più affascinanti del mondo videoludico.

Non possiamo invece ancora sbilanciarci sulla qualità del doppiaggio o dell'eventuale localizzazione, in quanto il codice in nostro possesso era in lingua tedesca con sottotitoli in Inglese.

Tuttavia in generale la verve dei dialoghi ci è sembrata in linea con lo spirito della serie, con il giusto alternarsi di momenti seri e battute sagaci capaci di strappare qualche sorriso fra una cambio di scena e l'altro.

Infine, per quanto riguarda colonna sonora, longevità ed eventuali novità dell'ultimo secondo, è necessario aspettare di mettere le mani sul codice definitivo, ma se l'esperienza insegna dovremmo attestarci su valori in media con i capitoli precedenti, con in più l'aggiunta di un ritmo a tratti davvero frenetico.

L'attesa per mettere le mani sul terzo capitolo di Tunguska si preannuncia così essere una battaglia morale fra i timori di trovarsi di fronte a un'avventura all'acqua di rose e l'attesa per un contesto narrativo che si preannuncia essere particolarmente avvincente.

Chi uscirà vincitore? Per saperlo non ci resta che aspettare ancora qualche mese, quando il nostro mouse sarà al centro di un nuovo "file segreto"!

Secret Files 3 è previsto per il 2012.