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Star Trek

L’ultima frontiera si affronta meglio in due.

La demo vista all'E3 inizia con Kirk and Spock che, tornati da una missione, si trovano di fronte ad una delle tante situazioni classiche della serie: l'Enterprise è intrappolata da una rete d'energia aliena totalmente sconosciuta, che impedisce loro di attraccare alla nave e senza perdersi d'animo, i due indossano due tute spaziali, dal tocco vagamente vintage, dotate di razzi propulsivi e si lanciano nello spazio profondo, sfrecciando nel vuoto e schivando mine di prossimità. Una sequenza che ricorda molto quelle di God of War 3 in cui Kratos vola verso l'Olimpo.

Dopo essere arrivati a destinazione, con Spock che atterra con tutta la grazia e lo stile che si deve a un vulcaniano, mentre Kirk piomba molto meno signorilmente in mezzo ad una pila di casse, i due si tolgono gli elmetti per farci ammirare la loro somiglianza con Chris Pine e Zachary Quinto. Pare che i due attori verranno contattati per doppiare i propri alter-ego digitali, ma la notizia non è ancora stata confermata.

Visivamente parlando, ci troviamo di fronte ad un titolo molto luminoso e brillante. L'engine proprietario di Digal Extremes, anche se in pre-alpha, mostra già i benefici di più di un anno e mezzo di duro lavoro, ed è perfettamente in grado di catturare lo stile grafico della pellicola, colorato ed eccessivo, compreso un uso quasi smodato del lens flare.

E anche se non è entrato nelle nomination come miglior sorpresa della fiera, bisogna dire che è questo titolo è stato senza dubbio una piacevole scoperta, probabilmente perché non è stato preceduto da nessun annuncio ufficiale, o per la mancanza alle sue spalle dei grandi nomi della distribuzione che ne hanno pompato il lancio. A quanto pare Paramount, memore dei successi di Diseny e Warner Bros, ha deciso di sporcarsi le mani e dedicarsi personalmente alla gestione commerciale del gioco.

Tornando all'azione, Kirk e Spock iniziano a esplorare con cautela i corridoi dell'astronave, analizzando con i loro tricorder gli immancabili cadaveri delle "tute rosse" che giacciono inerti nei corridoi nella nave. Ben presto la fase esplorativa finirà, e si ritroveranno ad affrontare dei nemici, di cui purtroppo non possiamo parlarvi, che cominceranno a sparargli addosso.

Questi misteriosi avversari attaccheranno i nostri eroi nella baia di atterraggio degli shuttle, attivando una sequenza interattiva in cui i due si ritireranno precipitosamente verso una posizione più sicura, sparando nel frattempo per coprirsi la fuga. Quindi mentre Kirk scapperà precipitosamente sparando alle proprie spalle, saremo sempre noi a controllare la mira del suo phaser modificato, anche se non potremo controllare i suoi movimenti.

Queste armi speciali, una licenza poetica rispetto al mondo di Star Trek che vedremo solo nel gioco, sono state progettate per riflettere le differenti personalità dei due personaggi. Il phaser di Kirk è la versione sci-fi di una classica sei colpi, e ovviamente può essere impostato per stordire, il cannone particellare di Spock invece è un oggetto più particolare, più fine, che può immobilizzate i nemici in campo di stasi. E per quanto riguarda gli upgrade, invece di poter fisicamente migliorare le armi, ai giocatori verrà data la possibilità di sbloccare nuovi trucchi e abilità con l'aumentare dei livelli.