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Un diciassettenne ha speso quasi $8000 giocando a FIFA

Il padre: "in casa mia non entrerà più nessuna piattaforma per il gaming".

Quest'oggi vi parliamo di Lance Perkins, di suo figlio diciassettenne e delle microtransazioni presenti all'interno della serie FIFA.

Il figlio di Perkins, un ragazzo diciassettenne, ha speso, infatti, ben $7600 effettuando acquisti all'interno del titolo EA. Verso la fine di dicembre il padre ha ricevuto quelle che sono state le transazioni delle propria carta di credito rimanendo allibito di fronte alle spese effettuate.

"Sono rimasto immediatamente sconvolto, atterrito, quando ho visto quanto mi era stato addebitato," ha raccontato Lance Perkins a CBC. Perkins spiega che aveva dato la carta di credito al proprio figlio per usarla in casi di emergenza o per effettuare acquisti al supermercato.

"Mio figlio pensava che fosse una tassa da pagare una volta per il gioco. Lui sta male esattamente quanto me perché non credeva che gli venisse addebitata ogni singola transazione".

Lance Perkins ha contattato la compagnia della propria carta di credito e soprattutto Microsoft sottolineando che il proprio figlio è un minore ma a conti fatti è molto probabile che questa famiglia canadese sarà costretta a pagare quanto il ragazzo diciassettenne ha speso per sbaglio. Il padre del ragazzo, ovviamente piuttosto contrariat ha affermato che in casa propria non entrerà mai più una Xbox né tanto meno qualsiasi console.

"Non ci sarà mai più un sistema Xbox, o qualsiasi altro sistema per il gaming, nella mia casa".

Va sicuramente detto che tenere maggiormente sotto controllo il proprio figlio e non affidargli così liberamente una carta di credito sarebbe, in realtà, l'unica soluzione efficace. Cosa pensate di questa vicenda?