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Dave Cox: dai problemi di Castlevania: Lords of Shadow 2 a una Konami senza direzione

L'ex producer della seria parla del suo addio.

Dopo diversi anni in cui Castlevania non riusciva a raggiungere la qualità delle produzioni del passato, Castlevania: Lords of Shadow sembrava aver imboccato la direzione giusta per questo storico franchise.

Il lavoro di Mercury Steam e del producer Dave Cox sembrava poter dare vita a una sorta di miniserie ma come tutti sappiamo Castlevania: Lords of Shadow 2 non riuscì a ripetere il successo e la qualità del primo capitolo. Dave Cox decise poi di abbandonare la compagnia che tanto amava dopo ben 17 anni di collaborazione e Castlevania è sostanzialmente entrato in un limbo. Cosa è andato storto nel progetto e perché Cox ha abbandonato Konami?

"Che ci crediate o meno, Konami ci aveva lasciato piuttosto liberi nello sviluppo soprattutto con il primo capitolo," spiega Dave Cox a Eurogamer.net. "Il fatto che Kojima si fosse legato al progetto voleva dire che le persone in Giappone non erano particolarmente preoccupate dal fatto che un franchise così importante fosse nelle mani di sviluppatori occidentali. Questo ci aiutò molto ma con il secondo capitolo ci tennero maggiormente d'occhio. In ogni caso fu un vero supporto e non ho nulla di negativo da dire su Konami."

Cox sottolinea poi come i problemi di Lords of Shadow 2 siano da imputare solo agli sviluppatori e non a Konami. La colpa starebbe soprattutto nella mancanza di un vero e proprio viaggio epico che era invece alla base del primo titolo.

Cox si è poi concentrato sull'addio a Konami e sul perché prese quella decisione.

"Konami decise.. diciamo solo che volevano prendere una direzione diversa. È uno dei motivi per cui lo studio che stavo dirigendo è stato chiuso. Volevano dedicarsi di più al mondo mobile, volevano sviluppare maggiormente in Giappone e in quel periodo fu più semplice tagliare i rapporti sia per me che per lo studio.

"Non credo che ai tempi Konami sapesse cosa volesse fare. Avevano ancora Metal Gear, PES ma non c'era una visione chiara dei vertici della compagnia per quanto riguardava la direzione da seguire. Per me è stato doloroso perché era chiaro il fatto che non ci fosse un posto per me. Per questo decisi di andarmene anche se fu molto difficile per me dopo 17 anni. Ho iniziato come un assist product manager di basso livello e sono arrivato a produrre una serie di successo come Castlevania. Fu molto difficile."

Cosa pensate delle parole di Cox su Konami e Castlevania: Lords of Shadows 2?