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Shawn Layden ci spiega perché PlayStation Vita non ha riscosso successo in occidente

Ecco le parole del presidente dei Worldwide Studios di SIE.

PlayStation Vita, come saprete, ha incontrato tantissime difficoltà in occidente, la portatile di Sony, definita da molti al lancio come un gioiello tecnologico, non è riuscita a fare breccia nel cuore di una parte dei giocatori.

Al contrario, il dispositivo gode, ancora oggi, di un'ottima popolarità in Giappone. In molti si sono interrogati sul "fallimento" di Vita e, negli anni, si sono date molteplici risposte.

Ora è il presidente dei Worldwide Studios di SIE, Shawn Layden, a spiegarci quelle che, secondo lui, sono le ragioni dello scraso successo della piccola console in occidente nel corso di un'intervista con GamesBeat:

"Il business di PS Vita ha avuto molto successo in Giappone. Vita è riuscita a capitalizzare su quello. La cultura del gaming in Giappone è orientata molto più fortemente intorno alle console portatili di quanto non lo sia quella occidentale", ha affermato Layden al GameLab di Barcellona.

"E tutti vogliono solo giocare nelle loro stanze quando tornano a casa. Questa dinamica e gli sviluppatori giapponesi hanno dato energia alla piattaforma Vita, questa è la ragione del suo successo continuato in Giappone. Semplicemente non abbiamo avuto quel tipo di supporto qui in occidente".

Al mese di maggio risalgono le dichiarazioni del CEO di Sony, John Kodera, il quale affermava che il supporto a Vita continuerà fino al 2020, con la produzione focalizzata al mercato asiatico.

Siete d'accordo con Shawn Layden?