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Dopo quindici anni, il geniale easter egg di Nintendo è stato scoperto ancora una volta in Pikmin 2

La famigerata K. K. Song è tornata a suonare.

A volte il genio si nasconde nelle piccole cose. Ne è la prova vivente il buon Kazumi Totaka, classe 1967, compositore che ha prestato la sua arte a molti giochi Nintendo e si è divertito a inserire un piccolo easter egg musicale, composto da una sequenza di 19 note, in molti dei titoli di cui ha realizzato la colonna sonora. Nell'elenco dei papabili mancava ancora Pikmin 2... Almeno fino a questo momento.

Ben quindici anni sono passati dalla pubblicazione del celebre strategico in tempo reale sulla piattaforma GameCube, ma c'era qualcosa che non era stata ancora sviscerata dai fan della serie, ed era proprio il famigerato motivetto. Ci ha pensato l'utente di Youtube QuoteBalrog, come segnalato dai colleghi di Eurogamer.net: durante una sessione di gioco registrata, una volta entrato all'interno di un dungeon senza che la memory card fosse inserita nella console, è apparsa la schermata di notifica dell'impossibilità di salvare. Dopo aver atteso per più di tre minuti, ecco che dal sottofondo del gioco si è materializzata la canzoncina di Totaka.

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In realtà si sapeva già che nella versione originale di Pikmin 2 per GameCube era nascosto il famigerato easter egg, così come si sapeva che il riferimento era stato eliminato nel successivo remake per Wii. Nessun giocatore, tuttavia, era ancora riuscito a scovarlo. O forse qualcuno di voi aveva fatto la grande scoperta prima di QuoteBalrog? Fatecelo sapere nei commenti.