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Videogiochi roba per...'anziani'! È boom di giocatori over 55

I videogiochi sono molto più di un passatempo per bambini e anche i dati lo dimostrano.

Ok, anziani non è di certo il termine più azzeccato ma le virgolette sono lì per questo. A conti fatti è boom di videogiocatori maturi per un'industria che invecchiando invecchia anche nei suoi fruitori ma che comunque ha visto una crescita in una certa fascia di età troppo importante per essere sottovalutata o bollata come fisiologica.

Sapevamo già da tempo che l'idea "videogiochi = roba per bambini" è sintomo di pura e semplice ignoranza ma al di là dei contenuti della nostra passione preferita anche i numeri dei gamer parlano chiaro. È Global Web Index a rivelarlo all'interno di una ricerca marketing che dimostra una crescita chiara di interesse nei videogiochi da parte di pubblici più anziani.

I videogiocatori tra i 55 e i 64 anni sono cresciuti del 32% dal 2018 con dei numeri recenti in parte legati alla pandemia da COVID-19 ma che non possono essere completamente spiegati semplicemente in questo modo. Ma le informazioni interessanti raccolte attraverso i dati di circa 19.500 individui provenienti da nazioni diverse non finiscono di certo qui.

L'86% di coloro che utilizza internet gioca ai videogiochi e il 24% di genitori e nonni vedono il videogiocare insieme come un'occasione per passare del tempo in famiglia.

"I giocatori vengono spesso mostrati in un certo modo dai media ma, come succede con molti stereotipi, i gamer non sono necessariamente chi pensate che siano", ha sottolineato David Melia, vicepresidente della divisione sport e gaming di Global Web Index.

E tra i lettori di Eurogamer.it abbiamo giocatori over 55?

Fonte: GamesIndustry