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Halo: Reach Beta Multiplayer

Un multiplayer da brivido per il nuovo Halo.

Al di là delle nuove modalità di gioco e degli equipaggiamenti, le mappe più recenti rappresentano davvero una corposa aggiunto al multiplayer di Reach. Oltre a Boneyard è presente anche Swordbase, una serie di sterili corridoi che sfociano in atri multi-livello con artwork incredibilmente brutti. Poi ci sono Overlook e Powerhouse, una grande mappa suddivisa in ambienti interni e un vasto cortile all’aperto circondato da muri di roccia arancione.

Sono presenti ovviamente anche nuove armi, tra le quali segnaliamo il Designated Marksman Rifle, un fucile d’assalto riassemblato che spara raffiche di un solo proiettile alla volta ma che ha una portata sorprendente, e il Needle Rifle, che sputa fuori cristalli a un ritmo decisamente più imponente. Restano infine un nuovo lanciagranate e un inedito fucile da cecchino Covenant.

Dalle poche ore di giocato risulta difficile farsi un’idea chiara di come funzionerà il sistema di ricompense. Quel che è certo è che si guadagneranno crediti per incrementare il proprio livello, avendo così accesso ad una personalizzazione più esauriente del proprio personaggio, con tutto l’arsenale messo a punto dai ragazzi di Bungie.

Al termine di ogni scontro il Carnage Report terrà infine traccia delle vostre azioni in battaglia, con tanto di statistiche sulle uccisioni, headshot, obiettivi acquisiti e quant’altro avrete saputo conquistare nel corso del match.

Le opzioni di personalizzazione relative alle abilità sono intuitive e di facile utilizzo.

Nonostante si tratti di una beta multiplayer, sono già evidenti gli sforzi del team di ampliare il franchise e di aprire nuovi orizzonti all’interno dell’universo Halo. Il motore grafico risulta enormemente potenziato e offre texture più definite, ottimi effetti visivi e una splendida illuminazione.

L’impegno di Bungie appare notevole non solo per le modalità di gioco e i nuovi elementi introdotti, ma anche per alcune importanti limature soprattutto nell’interazione tra gli utenti, che avranno modo di incontrarsi online e interagire all’interno del mondo di gioco.

Concludendo, il gioco è stato ulteriormente rifinito ma il suo nucleo è rimasto intatto. Halo rimane pertanto una sicurezza in ambito multiplayer, nonostante i rivali si siano fatti negli anni sempre più agguerriti. La cosa positiva è che tale concorrenza sembra aver giovato davvero tanto a questo brand e al suo team, per nulla intenzionato a restare indietro o a perdere terreno.

La beta di Halo: Reach è disponibile per i possessori di Halo: ODST e inizierà i 3 maggio. Il gioco completo è invece previsto entro il prossimo autunno.