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Batman: Arkham City

Questa città è un manicomio!

Una bella rinfrescata è stata data anche agli indovinelli dell'Enigmista. Alcuni di voi potrebbero pensare che non fosse necessario ma, visto il cambio di ambientazione, le possibilità a disposizione degli sviluppatori erano molto maggiori, quindi perché non approfittarne? Anche in questo caso, purtroppo, per saperne di più dovremo attendere ancora un po'.

Completamente nuovo è invece il sistema che permetterà a Batman di interrogare i cattivoni di turno o i loro scagnozzi, sempre che riescano a rimanere in vita dopo uno scontro con l'Uomo Pipistrello. Le informazioni eventualmente ricavate serviranno per rendere più semplice la risoluzione di un caso o per seguire con maggior facilità una pista.

Ciò che invece non troveremo, non in quantità particolarmente elevata almeno, saranno in famigerati "collezionabili". Rocksteady non è contraria al loro inserimento in un prodotto del genere ma in un contesto simile rischierebbero di distrarre il giocatore dal gameplay principale e dall'atmosfera con cui Arkham City vuole permeare ogni singola cellula dei giocatori.

Sembra proprio che neanche questa volta potremo mettere le mani sulla Batmobile. Sigh...

Gli amanti dei fumetti originali saranno coccolati dalla presenza di personaggi storici, come Due-Facce e Catwoman, ma anche da una lunga serie di citazioni. Molte di queste, parole degli sviluppatori, "potranno essere scovate solo dai fan di lunga data e maggiormente attenti ai dettagli".

Ma questo non sarà un gioco indirizzato solo e unicamente ai "pipistrellomani" più anziani. Anche i giocatori più giovani verranno catturati da un mix di azione e esplorazione che promette di essere ancora più appassionante di quello vissuto in Arkham Asylum.

Gli scontri, ad esempio, saranno più massicci e spesso vedranno Batman impegnato a difendersi anche da 20 avversari contemporaneamente. In suo soccorso, fortunatamente, arriverà un sistema di combattimento molto più articolato, che abbinerà un maggior numero di combo a un più facile uso dei Bat-gadget.

Tra questi farà il suo ritorno il Cryptographic Sequencer, che nel precedente capitolo veniva utilizzato solo in rare occasioni per aprire porte protette da serrature a codice. In Arkham City, invece, potremo usarlo per "intrufolarci" in conversazioni che avvengono anche a parecchie decine di metri di distanza.

Rocksteady promette anche di bilanciare meglio la modalità Detective del protagonista, per renderla davvero utile solo in determinate circostanze.

Gli sviluppatori hanno in serbo ancora parecchie sorprese per gli appassionati e molte di queste riguardano i personaggi inclusi nella versione finale del gioco. A parte l'immancabile Joker, già visto in parecchie immagini, e i già citati Due-Facce e Catwoman, altri volti più o meno noti si aggiungeranno al cast nei mesi a venire.

Voci di corridoio piuttosto insistenti (e mai smentite dagli sviluppatori) parlano di alcuni boss meno noti al pubblico "casual", come Calendar Man, apparso in pochissime storie a fumetti di Batman ma pronto a fare il suo trionfale ritorno in versione poligonale.

Sembra addirittura che la sua presenza sarà legata al periodo in cui giocheremo ad Arkham City. Dobbiamo quindi aspettarci qualche sorpresa inserendo il gioco nella console a Capodanno o San Valentino? Rocksteady, d'altronde, ci ha già abituati a trucchetti e allucinazioni di vario genere nel primo episodio...

Per ora questo rimarrà un mistero. Non è un mistero invece che dopo queste ultime rivelazioni, almeno per il sottoscritto il gioco in questione ha scalato parecchi gradini della classifica dei titoli più attesi. E l'E3 sarà sempre troppo lontano...