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BioShock 2

I primi passi del nuovo viaggio a Rapture.

Esplorando Rapture ci si rende conto di quanto le nuove aree siamo promettenti, al pari dei gadget inediti. Saremo brevi, in questo caso, perché come in pochi altri giochi, una descrizione troppo dettagliata delle ambientazioni di BioShock potrebbe rappresentare uno spoiler. Vi basti sapere che, abbastanza presto nel gioco, passerete una meravigliosa mezz'ora cacciando attraverso il Pauper's Drop, l'albergo meno confortevole al mondo.

Si tratta di un disgustoso ammasso di sale in rovina e di camere da letto miserabili, dove l'incuria è tale da far venire i brividi. Per l'intera durata dell'esplorazione si viene accompagnati dalla voce di una vecchia donna che non fa altro che ripeterci che razza di persone orribili siamo. Prima di lasciare l'area, per fortuna, si ha perfino l'occasione di dimostrarle quanto abbia ragione.

In Bioshock 2 le voci in sottofondo alle volte irate e altre evangeliche, sono accompagnate almeno nelle prime fasi di gioco anche dai messaggi della Dottoressa Tenenbaum e dalla nuova antagonista Sophia Lamb, che si sostituiscono ad Atlas e Ryan. La presenza della Tenenbaum non è ancora stata spiegata, ma quella della Lamb sembra piuttosto complessa e intricata, come quella di una sorta di figura religiosa con un forte seguito. I graffiti lasciati dai suoi accoliti sono il segno evidente della nuova direzione presa dai programmatori, che dopo aver esplorato i pericoli legati alle manie terrene dell'uomo, spostano il tiro su qualcosa di completamente diverso.

Eecco un altro ottimo metodo per sbarazzarvi dei vostri nemici... no, non dovrete raccontare delle freddure!

A prescindere dalle direzioni prese dalla trama, il comparto narrativo di Bioshock 2 diventa rapidamente una delizia compulsiva. Come nel primo gioco, tuttavia, la tecnica narrativa utilizzata non è molto coinvolgente. La vita a Rapture, anche per un Big Daddy, è ancora un semplice alternarsi di “vai lì, trova questo e riportalo indietro”, con le prime parti di gioco che scorrono lineari come un treno sui binari che ferma alle varie stazioni sul proprio percorso.

È abbastanza per spingere ad andare avanti, ovviamente, ma visto che BioShock tende a portare con sé ambizioni narrative piuttosto importanti, è inevitabile aspettarsi una struttura e delle dinamiche di gioco altrettanto valide. Si vestono i panni del primo Big Daddy, ed è strano vedere come, almeno nelle prime fasi di gioco, non ci siano particolari differenze con la vecchia struttura di gioco.

Detto questo, non sono molti gli sviluppatori che rischierebbero un simile investimento di soldi e risorse su una storia dai ritmi lenti e in cui gli abusi rituali verso dei bambini occupino un ruolo tanto importante, quindi non è il caso di giudicare i designer per un non proprio ispiratissimo primo atto. Struttura sui binari a parte, Bioshock 2 appare impegnativo, malinconico, elegante e brillante. Le prime ore hanno quasi certamente ciò che serve per soddisfare le vostre aspettative; solo il resto del gioco potrà dirci se 2K Marin sarà in grado di stupirci come speriamo.

BioShock 2 uscirà per PC, PS3 e Xbox 360 il 9 Febbraio.