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Dante's Inferno

EA sfida Sony e God of War.

Tornando agli aspetti più squisitamente giocosi, vale la pena di segnalare un'interessante meccanica legata intrinsicamente a tematiche quali morte, dannazione e peccato, ovvero alcuni dei punti cardine del poema dantesco. Innanzi ad un'anima demoniaca che implora pietà dovrete compiere una vera e propria scelta morale, decidendo se assolverla o se punirla. Il concetto del libero arbitrio è del resto centralissimo nella struttura dell'opera originale, ed in game la questione si traduce in un dualismo semplice ma non banale. Optate per la punizione e vedrete Dante marchiare a fuoco il cranio del colpevole malcapitato con la sua croce fiammeggiante, in un trionfo di violenza dal delizioso sapore blasfemo. Non ci è stato purtroppo permesso di impartire un'assoluzione, ma ci è stato anticipato che così facendo si attiverà un mini gioco che darà la possibilità, se superato, di raddoppiare la propria energia. La morale? E' più difficile perdonare, ma i risultati pagano.

Inutile nasconderlo, il concetto ricorda parecchio quanto già visto ed apprezzato in BioShock, anche se vista la natura largamente incompleta del prodotto non è ancora chiaro se le scelte possano avere ulteriori conseguenze più o meno determinanti. Nessuno ha voluto approfondire la questione, anche se ci è stato suggerito che quella che in apparenza sembrerà solo una faccenda di soccorso si tramuterà in seguito in una storia di redenzione. "Si tratterà più di salvare Dante che Beatrice, vedrete...".

Ad ogni modo, è sempre divertente prendere a colpi di croce qualcuno. Come poi sapranno bene i veterani da tempo amici di Kratos, l'inizio in un videogame è davvero molto, molto importante per definire un tono adeguato e per colpire sin da subito il fruitore. E così Caronte, il mitologico traghettatore degli Inferi, diventa un colossale galeone volante con una minacciosa faccia a prua ed una cassa toracica come ponte.

Questa simpatica creatura, è ben visibile nel primo trailer rilasciato da EA.

Mentre l'imbarcazione solcherà i cieli, Dante dovrà liberarsi di un paio di orde di demoni, ed una volta trucidati i nemici farà la sua comparsa (non senza uno spettacolare movimento di telecamera) una terrificante creatura grande almeno dieci volte Dante cavalcata da uno dei tipici sgherri. Sarà un combattimento entusiasmante e senza respiro, che andrà a culminare con un Quick Time Event alla fine del quale sarete voi a controllare la bestia stessa, servendovi ovviamente dei suoi devastanti poteri con un cambio di prospettive abbastanza sorprendente.

E a quel punto sarà la volta di Caronte in persona. Non vi rovineremo la sorpresa, ma sappiate che vi aspettano scene che non dimenticherete facilmente. Una volta risolta la questione abbandonerete la nave lanciandovi (sempre in sella alla vostra mostruosa cavalcatura) nel vuoto, per arrivare dopo una folle corsa alla tanto agognata salvezza. Ripetendo una seconda volta il livello abbiamo fra l'altro notato un tocco di classe, ovvero la figura di Carone che naviga all'orizzonte, con una sottile anticipazione dello futuro prossimo a concretizzarsi.

A sentire gli sviluppatori l'idea di cavalcare bestie varie ed eventuali avrà un ruolo di primo piano all'interno del gioco, e dopo aver dato un'occhiata al nuovo trailer ci aspettiamo incontri sull'epica scala di Shadow of the Colossus.

La nostra prova su strada è terminata con l'incontro con una nuova tipologia di nemici, ovvero disturbanti neonati con lame al posto degli arti. Tra vagiti disumani ed inevitabili squartamenti, è così calato il sipario.

Ad oltre un anno di distanza dalla release, Dante's Inferno ci è sembrato un'esperienza mozzafiato, godibilissimo da giocare e soprattutto meraviglioso da vivere. Vanno ovviamente apportate alcune modifiche: l'intelligenza artificiale necessita di una decisa sistematina, gli attacchi (soprattutto quelli ai danni dei boss) non danno ancora il giusto senso di pesantezza dei colpi, i QTE vanno parzialmente rivisti e certe texture sono assolutamente sottotono. Inutile dire che il tempo per sistemare i problemi c'è tutto, e anzi dobbiamo ammettere che raramente abbiamo assistito ad una presentazione tanto imponente ad una tale distanza dall'uscita del gioco.

e analogie con God of War, anche nello stile, sono ben evidenti.

Non facciamo però finta di niente: EA ha deciso di ricalcare tanto da vicino la formula di God of War che lo scontro sarà davvero inevitabile. E visto che si parla di uno dei più grandi action di sempre, la lotta sarà quantomeno epocale, sopratttutto su piattaforma Sony.

Quello che abbiamo visto ci ha indubbiamente colpito, ma sarà quello che resta da vedere a fare la differenza. Certo le credenziali del team sono impressionanti, così come la portata immaginifica del poema di riferimento. Senza contare che Dante potrebbe forse risultare più approfondito e sfaccettato di Kratos, personaggio fantastico ma assolutamente monodimensionale. La mitologia cristiana medievale che sconfigge le antiche divinità pagane? Quella sì che sarebbe una bella rivincita (poetica e non) per Dante.

Dante's Inferno uscirà su PS3 e X360 nel 2010.