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L.A. Noire

Rockstar crea il gioco che mancava…

Qualora sbagliassimo, comunque, alle volte avremo una seconda possibilità, altre invece quella pista verrà bruciata. Il gioco allora ci indirizzerà verso un nuovo binario narrativo ma attenzione, le tracce non sono illimitate e il rischio concreto è quello di dovere ricaricare l'ultima posizione salvata.

A nostro parziale soccorso verranno i Punti Intuito, che accumuleremo nel corso delle nostre indagini e che potremo usare alla stessa stregua degli aiuti di Chi Vuol Essere Milionario. A inizio partita ne avremo infatti uno a disposizione e se ne potranno accumulare al massimo cinque. Questi saranno utilizzabili sulla scena del crimine per vedere apparire temporaneamente tutti gli indizi sulla mappa, o durante gli interrogatori per rimuovere una delle tre possibili risposte.

È anche interessante l'opzione nella quale si chiede un aiuto al Social Club. Ogni risposta data durante gli interrogatori verrà registrata nel database del servizio online ideato da Rockstar e noi, nel caso di difficoltà, potremo "interpellare" gli altri utenti. È un po' come la possibilità di chiedere la risposta al pubblico nello show di Jerry Scotti, con tutta l'affidabilità che può comportare una media statistica.

Durante gli inseguimenti basterà portare la macchina alla giusta distanza per permettere al nostro partner di sparare.
Le sparatorie saranno presenti ma non rappresenteranno il momento focale di L.A. Noire, incentrato sugli interrogatori.

A chi storcesse il naso di fronte ai Punti Intuito, segnalo che chiunque li userà non potrà completare il gioco al 100%. I cacciatori di Obiettivi e Trofei sono quindi avvisati!

Dopo questa divagazione dovrei tornare a descrivere il resto dell'indagine, ma non vorrei togliervi il piacere di ciò che vi aspetta una volta che avrete acquistato il gioco: posso solo accennarvi a una scazzottata, a un paio di interrogatori, ad altri due sopralluoghi e infine a un veloce inseguimento in macchina.

Prima di chiudere questo articolo mancano però un paio di colpi di cesello, nella fattispecie alcuni dettagli che fa sempre piacere condividere. Il primo è che, procedendo nel corso dell'avventura, il nostro Phelps crescerà di esperienza.

Rockstar non si è voluta sbottonare troppo al riguardo, limitandosi a dire che aumenterà di livello risolvendo i casi, scoprendo indizi e trovando specifiche locazioni sparse per la città. L'aumento di livello corrisponderà a un innalzamento del parametro del'Intuizione e dei relativi Punti Intuito accumulabili.

Successivamente si sbloccheranno anche pellicole cinematografiche da raccogliere in giro per la metropoli (i soliti collezionabili) e nuovi completi da fare indossare al nostro protagonista.

Un'altra cosa che merita di essere menzionata, prima di chiudere l'articolo, è il tentativo di ricreare la vita del commissariato. Capiterà di tornare alla centrale, confrontarsi coi colleghi dopo il briefing di una missione o mangiare al fast food col capitano e il proprio collega discutendo su come risolvere un caso.

Tant'è che le missioni seguiranno in ordine lineare quella che sarà nostra carriera. Prima ci verranno affidati incarichi di Pattugliamento (il tutorial), quindi verremo assegnati ai dipartimenti del Traffico, della Omicidi, della Narcotici e infine degli Incendi Dolosi. Interessante anche il fatto che a seconda dell'indagine ci verrà dato un partner diverso.

Alla luce di quanto scritto finora, credo emerga abbastanza chiaramente come L.A. Noire sia un gioco unico che ha le potenzialità per creare un nuovo genere nel mondo dei videogame. Certo, come tutti gli esordienti avrà bisogno di essere migliorato e rifinito, ma le premesse sono più che buone.

Ovviamente, non tutto è perfetto. Il comparto grafico è ancora poco fluido, le meccaniche degli interrogatori appaiono rigide e il gioco mi è parso un po' facile. Concludere la mia prima esperienza con 16 indizi su 16 trovati e 13 domande su 14 azzeccate durante gli interrogatori, mi ha lasciato qualche dubbio in proposito, a maggior ragione considerando che quella provata era una missione che si colloca a metà della storia.

Al di là di tutto, però, non possiamo che toglierci ancora una volta il cappello di fronte a Rockstar e alla sua costante voglia di proporre ai giocatori situazioni nuove e mai banali. Molti publisher, soprattutto quelli che ultimamente stanno mostrando qualche segno di affanno, dovrebbero prenderne esempio.

L.A. Noire sarà disponibile per Xbox 360 e PlayStation 3 il 20 maggio 2011.

Avatar di Stefano Silvestri
Stefano Silvestri: Il suo passato è costellato di tutto ciò che è stato giocabile negli ultimi 40 anni. Dal ’95 a oggi riesce a fare della sua passione un mestiere, non senza una grande ostinazione e un pizzico di incoscienza.
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L.A. Noire

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, Nintendo Switch

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