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Le News della settimana - articolo

Il misterioso remake di Metal Gear Solid, la console domestica di Google e molto altro...

Gli ultimi sette giorni di news sono stati ancora una volta all'insegna degli strascichi dell'E3 di giugno, in previsione della consueta pausa estiva per quanto riguarda novità e annunci. In particolare vediamo ancora Microsoft alle prese con il tentativo di ribaltare il pasticcio di comunicazione relativo ad Xbox One.

Negli ultimi giorni è ad esempio circolato un interessante rumor, riguardante il presunto "family plan" che faceva parte della strategia originale di Xbox One (quella pre-retromarcia sui DRM). Secondo alcune voci non confermate, ma supportate da fonti abbastanza attendibili (un leaker "ufficiale" di NeoGAF), il fantomatico sistema di sharing dei giochi con i membri della propria famiglia avrebbe riguardato solamente delle demo a tempo, e non dunque i giochi completi.

La vecchia politica di Microsoft sulle patch, tra le altre cose, ha spinto lo sviluppatore di FEZ a non annunciare FEZ 2 per Xbox One.

Il rumor ha raggiunto popolarità e credibilità tali da richiedere una smentita ufficiale da parte di Microsoft, secondo cui allo sharing non sarebbe stato imposto alcun "limite di tempo". Accogliamo la notizia e speriamo che Microsoft riesca a realizzare comunque questo suo interessante sistema, magari collegandolo solo ai titoli acquistati nativamente in digitale: sarebbe sicuramente un buon passo in avanti per la penetrazione di questa piattaforma.

Un altro aspetto su cui Microsoft sembra non aver abbandonato le speranze è quello relativo alla "cloud", che a quanto pare sarà ancora centrale su Xbox One e, se utilizzata in modo intelligente (senza imporre restrizioni), potrà sicuramente rappresentare un'arma interessante per questo nuovo hardware.

"Le patch e gli update per i titoli Live Arcade saranno gratuiti per gli sviluppatori: un passo importante per la comunità indie"

Un altro passo importante di Microsoft riguardo le sue politiche future è la notizia che le patch e gli update per i titoli Live Arcade saranno gratuiti per gli sviluppatori. Fino a poco fa, per patchare il proprio titolo un publisher doveva pagare cifre abbastanza sostanziose (si vocifera tra i 10.000 e i 40.000 euro), il che ha portato ad una certa ostilità soprattutto da parte della comunità "indie", spesso impossibilitata a fare un investimento del genere per un semplice aggiornamento. La rinuncia di Microsoft a questi pagamenti è senz'altro un'apertura nei confronti degli sviluppatori piccoli e indipendenti, e un altro passo nella giusta direzione per Xbox One, così come il supporto a Unity Engine, anch'esso appena annunciato.

Restando in casa Microsoft, questa settimana abbiamo finalmente potuto vedere le cuffie ufficiali di Xbox One, che però non saranno incluse nella confezione della console, perché il consiglio ufficiale di Microsoft riguardo le comunicazioni vocali è quello di usare Kinect. La dichiarazione ci lascia perplessi. Un conto è urlare in una telecamera, e soprattutto sentire le voci degli altri attraverso il televisore, tutt'altra cosa è usare delle cuffie, ma capiamo che per Microsoft in questo momento la questione del contenimento dei costi sia fondamentale e dunque comprendiamo la scelta.

A quanto pare, la nuova PS Eye è stata esclusa all'ultimo momento dal pacchetto base di PS4.

Lo stesso dilemma, ovviamente, ha attanagliato anche Sony nella definizione di cosa includere o non includere nel pacchetto "base" di PS4. Negli scorsi giorni sono circolate delle voci sul fatto che, ad esempio, la telecamera PS Eye sia stata esclusa all'ultimo momento dal bundle base, proprio per portare il prezzo della console da 449/499 euro ai 399 attuali. Ciò avrebbe comportato alcuni "sacrifici" (ad esempio, la presenza di led colorati sul dorso dei pad appare molto meno utile in mancanza di una telecamera a rilevare tali segnali luminosi), ma ringraziamo comunque Sony per averci dato la possibilità di scegliere la configurazione che preferiamo.

Sempre in casa Sony è emersa un'interessante valutazione, che forse ha anche portato il gigante giapponese a non puntare su caratteristiche "always online" con il suo nuovo hardware: secondo Sony, infatti, la maggior parte dei giocatori preferisce ancora comprare dischi fisici. Una fotografia della realtà probabilmente azzeccata ma noi siamo piuttosto sicuri del fatto che, se la piattaforma digitale verrà proposta in modi intelligenti e con tutta la convenienza che può offrire, nel corso di questa generazione vedremo la tendenza invertirsi.

"Secondo il Wall Street Journal, Google starebbe preparando la sua console domestica Android"

Un grosso contributo in tal senso potrebbe darlo Google, che secondo alcune autorevoli fonti (in particolare il Wall Street Journal) starebbe preparando la sua console domestica Android. Questo, signori, è il fatto che potrebbe cambiare tutto, e in pochissimi anni. A chi dice che "Ouya è un fallimento", ricordiamo che un conto è un hardware realizzato con un finanziamento di pochi milioni di euro ottenuto tramite Kickstarter, altra cosa è quando nel progetto ci si mette una delle compagnie più importanti e influenti dell'attuale mondo mediatico. Staremo a vedere.

Dopo Twin Snakes, è in arrivo un nuovo remake next-gen per Metal Gear?

Chiudiamo con un "giallo" degno del maestro Hideo Kojima: negli scorsi giorni il leggendario game designer giapponese avrebbe infatti suggerito di essere pronto ad effettuare un remake del primo Metal Gear Solid, leggendario titolo per PSOne, e di essere alla ricerca di studios appassionati e intenzionati a lanciarsi nel progetto.

Ovviamente non è stato necessario molto tempo perché uno studio si proponesse ufficialmente come candidato all'impresa, al che però Kojima ha smentito la notizia, attribuendola ad un "errore di traduzione"... ma lasciando comunque una porticina aperta. Una sola cosa è certa: i fan di mezzo mondo si strapperebbero i capelli pur di ri-giocare uno dei titoli più amati della storia con grafica e dinamiche aggiornate agli standard della next-gen.

Ultimo ma non ultimo, in ordine di importanza: tutti pronti, il 2 luglio, a giocare la demo di Gran Turismo 6!