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Microsoft e Activision Blizzard: l'Arabia Saudita è la prima nazione ad approvare l'acquisizione

L'accordo tra Activision Blizzard e Microsoft fa passi in avanti.

L'Arabia Saudita è diventata il primo Paese al mondo a riconoscere e approvare l'imminente fusione tra Microsoft e Activision Blizzard. L'autorità di regolamentazione nota come General Authority for Competition ha annunciato l'approvazione dell'acquisizione, consentendo all'accordo di andare avanti, almeno in Arabia Saudita.

La notizia proviene da Klobrille, il quale ha individuato l'annuncio notando su Twitter che "l'Arabia Saudita è la prima autorità di regolamentazione ad approvare l'accordo tra Xbox e Activision Blizzard". Questa mossa da parte dell'Arabia Saudita può essere sorprendente per alcuni, ma è ampiamente previsto che l'accordo venga completato questo mese, anche negli Stati Uniti. La fusione è attualmente all'esame della Federal Trade Commission.

Secondo il governo dell'Arabia Saudita, "il General Authority for Competition annuncia di non avere obiezioni al completamento del processo di fusione tra Microsoft e Activision Blizzard".

Questo avviene sulla scia dello scandalo in corso su abusi e cattiva condotta sul posto di lavoro presso Activision Blizzard. Microsoft ha promesso di apportare dei cambiamenti, ma allo stato attuale della situazione i dipendenti dell'azienda hanno chiesto la tutela di un sindacato.

Brad Smith di Microsoft ha recentemente descritto come l'azienda stia seguendo una "nuova serie di principi relativi all'organizzazione dei dipendenti e al modo in cui ci impegneremo con i nostri dipendenti, le organizzazioni sindacali e altre importanti parti interessate in conversazioni sul lavoro". Smith ha aggiunto che "i nostri dipendenti non avranno mai bisogno di organizzarsi per dialogare con i leader di Microsoft. Ma siamo anche consapevoli che il posto di lavoro sta cambiando. Ecco perché stiamo condividendo i principi che guidano il nostro approccio con le organizzazioni sindacali".

In vista della chiusura dell'accordo Sony, Ubisoft e Google hanno commentato l'affare da 70 miliardi di dollari tra Activision Blizzard e Microsoft.

Fonte: Thegamer.