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Apple ha violato le leggi sul monopolio. La denuncia di Spotify presa in esame dalla Commissione Europea

Dopo due anni, riemerge la denuncia all'antitrust.

Poche ore fa, la Commissione Europea ha condiviso il proprio parere preliminare nei confronti della causa legale contro Apple. Si tratta del primo passo per prendere in esame una denuncia avviata da Spotify anni fa nei confronto del colosso mobile americano.

Per chi non se lo ricordasse, due anni fa l'azienda Spotify sporse una denuncia all'antitrust dell'Unione Europea, incentrata sulla famigerata "Apple Tax" e sul controllo monopolistico di Apple. Oggi, la Commissione ha stabilito, in via preliminare, che Apple ha effettivamente violato le regolamentazioni sul monopolio.

La Commissione ha trovato diverse violazioni nelle pratiche commerciali di Apple, come l'obbligo di effettuare acquisti in-app esclusivamente tramite i canali della Mela, su Spotify, come su ogni altra applicazione di terze parti.

Ovviamente, tutte le microtransazioni che passano sui dispositivi iOS vengono tassati e il 30% viene trattenuto da Apple, mentre il restante 70% va nelle tasche degli sviluppatori. Questo avrebbe causato un aumento dei prezzi degli abbonamenti per i servizi di streaming musicali.

L'UE ritiene inoltre che Apple adotti delle misure restrittive che impediscono agli utenti di venire a conoscenza di sistemi di pagamento e opzioni d'acquisto alternative.

Apple ha contestato il tutto con una dichiarazione ufficiale, pubblicata su The Verge:

"Spotify è diventato il più grande servizio di abbonamento musicale al mondo e siamo orgogliosi del ruolo che abbiamo svolto in questo. Spotify non paga ad Apple alcuna commissione su oltre il 99% dei loro abbonati e paga solo una commissione del 15% su quegli abbonati rimanenti, che hanno ottenuto tramite l'App Store. Al centro di questo caso c'è la richiesta di Spotify, ovvero chiedere di pubblicizzare offerte alternative sulla loro app iOS, una pratica che nessun negozio al mondo consente. Ancora una volta, vogliono tutti i vantaggi dell'App Store, ma pensano di non dover pagare nulla per questo. L'argomento della Commissione a nome di Spotify è l'opposto di una concorrenza leale.".

La decisione della Commissione Europea è, al momento, solo un parere preliminare, quindi servirà parecchio tempo prima che si possa raggiungere un verdetto definitivo.

Nel caso la Corte deliberasse contro Apple, il colosso multimediale si vedrebbe costretta a pagare una multa salatissima, pari al 10% del suo fatturato annuale che, al momento, ammonterebbe a 27 miliardi di dollari.

Fonte: WCCFTech