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I gemelli Oliver difendono il kickstarter di Dizzy Returns

Dopo essere stati accusati di aver chiesto troppo ai fan.

Dizzy Returns

I gemelli Oliver hanno difeso il kickstarter per Dizzy Returns, accusato di chiedere troppo ai backer.

La cifra richiesta è effettivamente elevata per un titolo indie: £350.000. Ecco come i fondatori di Blitz Games, Andrew e Philip Oliver, hanno motivato questa scelta.

"A una prima occhiata possono sembrare molti soldi per sviluppare un gioco", hanno dichiarato i due sulla pagina della raccolta fondi. "Team di centinaia di persone in grandi studi creano titoli AAA per console e PC, e spendono decine di milioni di dollari nel farlo. E' anche vero che giochi possono esser fatti anche con budget più ridotti. Ci sono sviluppatori indipendenti che creano giochi mobile con molto meno".

"La nostra compagnia, Blitz Games Studios, è nel mezzo di questi due estremi, con oltre 200 persone talentuose e creative, e con team dedicati a ciascun gioco da 10 a 70 persone".

"£350.000 possono sembrare troppi per un 'semplice' Dizzy", hanno aggiunto i gemelli Oliver, ma "abbiamo grandi cose in serbo per Dizzy Returns, che sono tutt'altro che semplici! Vogliamo darvi ore di gameplay soddisfacente e avvincente, e un'esperienza di gaming godibile sia da vecchi che da nuovi fan".

Sarà abbastanza per convincere i finanziatori?

Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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