Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Il massacro della Sandy Hook diventa un videogioco

Una protesta troppo scioccante?

Ryan Jake Lambourn, che descrive se stesso come un cittadino americano espatriato da Houston e ora residente a Sydney, Australia, ha creato un gioco in flash gratuito basato sulla tragedia della scuola elementare Sandy Hook.

"Siamo a un anno di distanza dal massacro della Sandy Hook, in cui hanno perso la vita 26 persone, di cui 20 bambini al primo anno della scuola elementare", dice Lambourn nella registrazione che accompagna il gioco (come riportato da Game Politics), "e non è successo nulla di positivo. Seguo raramente le notizie, e questi aggiornamenti sono stati un perenne promemoria di quanto siano diventati comuni sparatorie e omicidi di massa nelle scuole".

Il gioco fornisce anche indirizzi relativi alla legislazione corrente per quanto riguarda le armi, e un link alle pagine di contatto delle autorità politiche americane.

Nonostante la volontà di denuncia che ha mosso le azioni di Lambourn, le autorità hanno reagito molto male alla realizzazione del gioco. Pat Llodra, Primo Consigliere Comunale di Newtown, ha contattato l'FBI e chiesto un'indagine sul gioco.

"Sono inorridito", ha dichiarato Llodra al CT Post. "Non capisco, francamente, come qualcuno possa pensare che la terribile tragedia della Sandy Hook possa essere un intrattenimento. Mi spezza il cuore".

Il senatore Richard Blumenthal ha rincarato la dose: "Trovo scioccante lo sfruttamento di questa tragedia. Da ciò che ho sentito e che mi è stato mostrato, è disgustoso. Spero che venga rimosso volontariamente perché è offensivo e doloroso".

La National Rifle Association, che difende il possesso delle armi, ha definito il gioco "riprovevole", ma ha rifiutato di commentare ulteriormente per evitare di richiamare più attenzione su Lambourn.