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Le accuse di sessismo a Skullgirls sono "fuori luogo"

Gli sviluppatori giustificano i seni enormi e i vestiti succinti.

Gli sviluppatori di Skullgirls, picchiaduro dal cast interamente femminile, crede che le accuse di sessismo rivolte al gioco siano "fuori luogo e di cavalleria spicciola".

Alcune critiche hanno bollato il design di Skullgirls come banale fan service a causa dei seni enormi e dell'esposizione eccessiva di biancheria intima.

I ragazzi di Reverge Labs, tuttavia, hanno affermato che ogni elemento del gioco ha un senso e che devono ancora incontrare una donna che si sia lamentata del titolo.

"Il nostro lead animator è una donna", ha detto il lead designer Peter Bartholow ai nostri colleghi inglesi. "Ha intenzionalmente dedicato una particolare attenzione al seno dei personaggi perché pensava che fosse cool. Tutti quelli che sembrano essere disturbati dalla cosa sono maschi. Si tratta di una specie di cavalleria spicciola e fuori luogo, visto che devo ancora incontrare una donna che si sia lamentata della cosa".

"I nostri personaggi sono donne forti e potenti che casualmente sono anche attraenti. Non abbiamo nessuno come Cammy [da Street Fighter], che avvolge l'avversario con le proprie gambe per soffocarlo con i suoi muscoli d'acciaio (o qualunque cosa accada in quella Super di Cammy). Abbiamo scelto appositamente di non inserire nulla del genere. Nessuno dei nostri personaggi usa la propria sessualità in modo aggressivo".

Il problema è nato al Gamescom di Colonia, dove un giocatore si è avvicinato a Bartholow solo per dirgli che Skullgirls era un gioco sessista.

"Gli ho risposto qualcosa come, sai che il nostro lead animator è una donna? A quel punto ha ritrattato. In pratica gli ho dato la scusa per dire improvvisamente che era tutto ok e per fargli ammettere quanto gli piacesse, dettaglio che mi ha divertito incarnando l'emblema dell'intera situazione".