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Minecraft guida un interessante esperimento sulla natura umana

30 giocatori. Due mesi in un fazzoletto di terra.

WordworksExperiment ha condotto un interessante esperimento sulla natura umana utilizzando Minecraft.

È stato chiesto a 30 utenti di giocare per due mesi in una griglia di 350x350, senza sapere quali fossero gli obiettivi reali dei ricercatori.

Le risorse si sono esaurite quasi immediatamente e i giocatori, che comunicavano grazie a dei programmi esterni, hanno subito formato dei clan a seconda della loro posizione sulla mappa.

Finché sono riusciti a sfruttare la conformazione del territorio i giocatori hanno vissuto in pace tra loro, ma la maggior parte delle risorse è stata sprecata in armi e armature.

"Dopo tre settimane i fiori erano spariti, la sabbia era stata tutta usata rendendo il vetro una rarità e non si poteva raccogliere l'ossidiana a causa dell'assenza del diamante", leggiamo in un report dell'esperimento. "I giocatori sono scesi in guerra per trovare i diamanti e i quattro clan si sono rivoltati l'uno contro l'altro".

"The Axe ha perso completamente il suo castello. The Brotherhood ha dovuto ricostruire una città praticamente distrutta. The Dwarves hanno avuto pochi danni perché hanno costruito un sistema sotterraneo difficile da distruggere. La Merchant's Guild non ha avuto alcun danno perché hanno vinto le sue battaglie con complessi trattati commerciali".

Cinque settimane dopo molti giocatori avevano "perso la voglia di giocare", intrappolati in un "circolo vizioso che è stato poco proficuo. Ma tutti stavano lavorando insieme per sopravvivere la notte, anche nelle fasi delle guerre e dell'astio tra i vari giocatori".

Lo studio termina con una 'foto' della mappa al termine della partita e una domanda: cosa sarebbe successo se fossero state fornite nuove terre, e dunque nuove risorse, al termine dei due mesi?

La mappa al termine della partita