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Pachter: "Microsoft al momento soffre di un complesso di inferiorità"

L'analista parla della sfida tra Sony e Microsoft.

È nuovamente arrivato il momento di dare un'occhiata alle dichiarazioni di uno degli analisti più "apprezzati" dai videogiocatori di tutto il mondo. Stiamo ovviamente parlando del buon Michael Pachter.

Questa volta l'analista di Wedbush Securities ha deciso di occuparsi della sfida tra Microsoft e Sony, una sfida che l'azienda di Redmond sta cercando di ribaltare sin da quando Phil Spencer è salito al timone della divisione Xbox della compagnia. Proprio Spencer ha spesso sottolineato come non sia interessato ai numeri della concorrenza e proprio su questo argomento Pachter ha espresso la propria opinione. Ecco quanto riportato da Daily Star.

"Non so se a Microsoft importi del secondo posto. Penso che importi il vendere 20 milioni di unità in meno di quello che dovrebbero. Qualcuno vincerà e qualcuno perdere. Se il vincitore venderà 100 milioni e lo sconfitto 90 milioni non penso che a nessuno importi ma se il vincente dovesse vendere 100 e lo sconfitto 50 allora credo che a Microsoft importi eccome. Sanno che se vengono vendute 150 milioni di console devono almeno essersi avvicinati ad ottenerne la metà.

"Penso che questo sia il problema dell'essere secondi e penso che Microsoft soffra di un complesso di inferiorità ora che sono così indietro. Sono indietro negli Stati Uniti, una cosa che non era mai successa e che non si aspettavano."

Cosa pensate delle dichiarazioni di Pachter e di questo presunto complesso di inferiorità di Microsoft?