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Rocksteady: il finale di Arkham City ha aperto nuovi scenari per Batman: Arkham Knight

La software house parla del comparto narrativo del nuovo titolo.

Se non avete terminato Batman Arkham City e non volete incappare in alcun tipo di SPOILER il nostro consiglio è quello di non continuare a leggere questa news.

Tutti coloro che, invece, hanno giocato e completato il secondo capitolo della serie sviluppata da Rocksteady avranno impresso nella mente il finale di Arkham City. Gaz Deaves di Rocksteady ha recentemente parlato degli scenari che si sono aperti in seguito alla morte di Joker e di come l'assenza di un personaggio così importante nell'universo dell'Uomo Pipistrello abbia o meno complicato il lavoro sul comparto narrativo.

"Penso che l'uccisione del Joker non abbia reso difficile la scrittura di Batman: Arkham Knight. In realtà è l'opposto", ha spiegato Deaves su Reddit. "Sefton Hill (scrittore della serie) ha detto che quando hanno iniziato a lavorare su Arkham City, avevano in mente la scena della morte di Joker sin dall'inizio e hanno creato l'intera storia in quella prospettiva.

"Con Batman: Arkham Knight inizieremo direttamente da quel punto, chiedendoci cosa succederebbe se Joker non facesse più parte di Gotham".

Sicuramente lo scenario delineato da Rocksteady è particolarmente affascinante e l'Arkham Knight, l'antagonista creato appositamente per il gioco, avrà un ruolo fondamentale dal punto di vista narrativo.