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Si inasprisce la guerra tra Blizzard ed i creatori di bot

Bossland vuole portarla in tribunale.

Bossland, creatore di bot, ha accusato Blizzard di aver ottenuto illecitamente il codice sorgente di uno dei suoi cheat.

Blizzard ha recentemente fatto causa a Bossland per i suoi programmi Buddy, cioè dei cheat per Diablo 3, Heroes of the Storm e World of Warcraft.

MCV ora afferma che Bossland vuole portare Blizzard in tribunale perché avrebbe ottenuto il codice sorgente pagando lo sviluppatore freelance James "Epoc" Enright, in modo da studiare il programma e contrastarlo.

"Oggi Blizzard ha agito nella maniera più losca possibile per una corporazione multimilionaria", ha affermato il CEO di Bossland, Zwetan Letschew, "Stormbuddy è una proprietà intellettuale di Bossland".

Gli sviluppatori dei celebri videogiochi non demordono, però. "Gli affari di Bossland sono interamente basati sull'uso dei cheat. È per questo che non tolleriamo i cheat nei nostri videogiochi, e la stragrande maggioranza dei giocatori sostiene questa politica", ha dichiarato Blizzard.

"Abbiamo già vinto numerosi casi contro Bossland in Germania, e siamo sicuri che la corte confermerà le nostre affermazioni e interromperà la distribuzione di questi bot".