Uno sviluppo di tre anni "dà la liberta di sbagliare", secondo Activision

Activision ha affermato che il nuovo processo produttivo di tre anni utilizzato per creare i titoli del franchise di Call of Duty, di cui sta beneficiando Advanced Warfare, conferirà agli sviluppatori un certo margine di errore e di sperimentazione.

Tale processo "per prima cosa fornisce la libertà di fallire durante la creazione del gioco", ha affermato Eric Hirshberg durante un'intervista a Game Informer che, come riporta MP1st, sarà pubblicata sul numero di giugno della testata.

"Consente di realizzare cose che non finiranno nel prodotto finito", ha continuato Hirshberg. "In un processo di due anni, ogni singola linea di codice è una gara, vogliamo essere in grado di sperimentare, provare nuove meccaniche, nuovi approcci al gioco".