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I Rocksmith contro Ubisoft

La band inglese blocca il gioco.

Ubisoft ha "ignorato" le chiamate e le email della band inglese Rocksmith, che chiedeva di fermare la registrazione del marchio Rocksmith per la nuova serie musicale del colosso francese.

Quest'ultimo ha comunque annunciato non voler pubblicare il gioco (almeno) fino ai primi mesi del 2012, a causa di problemi con le licenze e "altri fattori esterni".

Contrariamente a quanto si può immaginare, il gruppo britannico avrebbe voluto collaborare con Ubisoft per trovare una soluzione pacifica al problema, ma l'editore si sarebbe fatto vivo solo davanti a un'opposizione formale. In parole povere, l'incontro era possibile soltanto in tribunale.

"Ho scritto a Ubisoft dicendo che odio portare brutte notizie, ma che posseggo già il nome Rocksmith e ho appena scoperto che state pianificando di lanciare questo gioco", ha specificato il percussionista Kris Ford. "Anziché farci coinvolgere in grandi battaglie legali, perché non troviamo un accordo? Noi potremmo promuovere il gioco, voi la band, e potremmo persino darvi qualche canzone da inserire nella tracklist".

Una proposta che non ha allettato Ubisoft, anzi: secondo Ford, il publisher avrebbe persino avuto un atteggiamento intimidatorio nei suoi confronti, nel tentativo di spingerlo a lasciare insoluta la causa civile.

La risposta della casa di Prince of Persia non si è fatta attendere: "Confermiamo che Christopher Ford ha depositato una denuncia riguardante la nostra richiesta di registrare il marchio Rocksmith", questo il commento di Ubisoft. "Rispettiamo le regole che l'ufficio di trademark ha disposto per questo tipo di problemi e agiremo di conseguenza".

Un'altra battaglia legale, nello stile Courtney Love contro Activision, potrebbe presto avere inizio. Chi la spunterà?