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Red Faction: Guerrilla

C'è guerra su Marte.

La possibilità di demolire edifici, impianti di estrazione e qualsivoglia costruzione artificiale assume importanza tattica grazie ad una ordinata disposizione di tali elementi nelle location del gioco. Guidare un assalto in territorio nemico significa pertanto essere coscienti di dover prima abbattere eventuali zone di atterraggio dei velivoli avversari, precludendo loro la facoltà di richiedere rinforzi. Si potrà poi procedere distruggendo veicoli e magazzini contenenti armi ed equipaggiamento o decidere di decimare da subito i soldati della EDF. La scelta sulle possibili opzioni sarà ovviamente nelle vostre mani.

Puntare il fuoco sulle fondamenta di una torretta nemica per farla crollare porterà benefici su più fronti: ci si libera del fuoco nemico, si annientano quei gruppi ostili posizionati attorno alla struttura e, al contempo, si conquista un più vasto margine di manovra senza doversi scoprire troppo. Tutto questo grazie a poche granate adesive o qualche razzo ben piazzato. Sarà quindi buona norma imparare a pianificare un minimo le proprie incursioni, proprio perché solo prendendo atto di alcuni fondamentali punti strategici si potrà davvero fare male agli avversari.

Il giocatore dovrà inoltre aver cura della propria forza distruttiva. Piazzare le mine a caso o lanciare scariche elettriche nei terminali troppo vicini potrebbe spesso avere preoccupanti ripercussioni sulla salute del protagonista. Ecco perché si dovrà imparare a prevedere, ove possibile, la dinamica di distruzione degli edifici o gli effetti della manomissione di impianti energetici, in caso contrario rischiate seriamente di seppellire vivi i vostri alleati o arrostirli senza nemmeno rendervene conto. I nemici, da parte loro, si adopereranno per ricostruire le proprie zone di competenza.

Gli scenari sono abbastanza evocativi. A parte qualche texture un po' sottotono, il livello di dettaglio è sicuramente apprezzabile.

Altro aspetto da tenere in considerazione è quello relativo al morale della Resistenza. L'opera di propaganda della Earth Defence Force non è fine a sé stessa, ma ha lo scopo di indebolire le risorse a vostra disposizione. Uno dei vostri compiti sarà perciò quello di distruggere cartelloni, altoparlanti e schermi che inneggiano alla politica di dominazione su Marte. Incrementando il morale della popolazione vi ritroverete un numero di alleati sempre maggiore e una migliore fornitura di armi e veicoli. Un buon grado di varietà è inoltre fornita da tutta una serie di missioni collaterali, che vi vedranno impegnati a demolire determinati punti nevralgici in una sfrenata lotta contro il tempo. In uno di questi dovrete piazzare alcuni barili contenenti idrogeno per poi farli esplodere a distanza tramite la vostra pistola. Si tratterà perciò di capire i punti deboli della struttura e farla crollare nel minor tempo possibile.

Non badate alla sua aria da operaio metalmeccanico. Masson si rivelerà presto un osso duro. Speriamo solo che il suo lessico vada oltre i soliti clichè.

Il gameplay sembra poggiare su una struttura molto più profonda di quanto ci fossimo aspettati, e non c'è alcun motivo al momento per dubitare della sua solidità. A ciò si aggiunga la struttura aperta del gioco, che presenta location interamente esplorabili a piedi o a bordo dei numerosi veicoli disponibili. Intrigante appare sin da ora un esoscheletro con cannone perforante, tramite il quale potremo raggiungere postazioni privilegiate e dominare in tal modo alcune basi nemiche. Lo scenario alieno delle ambientazioni sposa perfettamente il design futuristico delle armi e delle loro applicazioni, pur rimanendo nel fumoso confine del plausibile.

In una produzione del genere non potevano certo mancare le classiche modalità multiplayer tipiche degli shooter. Avremo quindi, tra le altre cose, i ben noti Deatmach a Squadre (nei quali ci si troverà nei panni della Resistenza o tra le file della EDF) e Cattura la Bandiera. Intrigante l'utilizzo di una specifica arma di ricostruzione, che ci permetterà di riparare le strutture danneggiate prima di prenderne possesso in barba ai nemici. Il comparto tecnico così come la generale direzione artistica sembrano promettere molto bene. Red Faction: Guerrilla ha insomma tutte le carte in regola per un progetto convincente e ben realizzato. Attendiamo fiduciosi il codice definitivo.

Red Faction: Guerrilla sarà disponibile su PC, Xbox 360 3 PS3 a partire dal prossimo giugno.