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Sonic Colours

Il porcospino è di nuovo in forma.

Sonic Colours però non è solo un ritorno al passato, ci sono gli Wisp a dare un tocco di novità. Ognuno di essi vi garantirà un’abilità speciale, spesso fondamentale per sbloccare nuovi percorsi. Quelli bianchi attiveranno il turbo, quelli azzurri spareranno Sonic in giro come una palla da bowling impazzita e quelli gialli attiveranno una trivella in grado di trovare nuovi passaggi per arrivare alla fine del livello. Questi sono, ovviamente, solo alcuni degli Wisp disponibili nella versione finale del gioco.

La trivella di cui vi abbiamo appena parlato viene attivata scuotendo il Wiimote e permetterà a Sonic di scavare delle gallerie nel terreno (o nelle fette di torta, se siete a Sweet Mountain) per raggiungere passaggi segreti e zone ricche di bonus. Un indicatore giallo si consumerà lentamente mentre si usa la trivella, esaurirlo prima di aver raggiunto una zona sicura significherà seppellire il poverso Sonic sotto metri di terra... o panna!

Correndo come pazzi si può finire un livello in meno di due minuti, ma Colours ha un fattore "rigiocabilità" altissimo per chi ha voglia di scovare tutte le aree segrete e raggiungere il punteggio perfetto. La velocità raggiunta da Sonic è alta, ma mai eccessiva. Si ha sempre una piacevole sensazione di controllo e difficilmente si perde la cognizione di dove ci si trova (difetto invece presente negli ultimi capitoli Wii).

La trivella è divertente ma utilizzare i controlli ad alta velocità è come lottare con una locomotiva a piena potenza.

I controlli specifici per Wii si limitano a qualche scuotimento di controller e all'utilizzo del nunchuk per guidare Sonic attraverso passaggi particolarmente stretti. Si può anche giocare senza il nunchuck come in Secret Rings, ma lo stick analogico garantisce un controllo così preciso che non sentirete mai il bisogno di cambiare. Dopo esserci distrutti il braccio (e altro) con i continui "scuotimenti" di Black Knight, questa essenzialità nei controlli è un vero toccasana.

Alla fine di ogni livello ci sarà ad attendervi una schermata riepilogativa con il tempo impiegato, gli anelli raccolti ed il punteggio ottenuto. Durante la consultazione dei risultati è possibile saltellare con Sonic, smuovendo lettere e numeri nella speranza di raccogliere qualche vita extra. In realtà non ne avrete molto bisogno visto che la difficoltà media del gioco sembra piuttosto bassa. Anche i boss finali non sembrano particolarmente impegnativi.

Sonic sembra essersi riposato dopo le imprese olimpiche vissute insieme a Mario.

I livelli che ci sono stati presentati sono quelli iniziali del gioco. Probabilmente più avanti le cose si faranno più dure, ma da quello che abbiamo potuto vedere non sembra difficile ottenere la valutazione massima alla fine di ogni stage. Sarebbe veramente un peccato se il ritorno di Sonic ad un gioco divertente, colorato e giocabile fosse rovinato da un livello di sfida così basso. Super Mario Galaxy ci ha dimostrato che è possibile creare un gioco allegro e colorato contraddistinto però da un game design piacevolmente "bastardo".

Dopo le ultime delusioni cerchiamo sempre di avvicinarci con cautela ad un nuovo gioco di questa saga, ma non è il caso di raffreddare troppo l'entusiamo. Sonic Colours è dannatamente divertente e siamo fiduciosi che alla fine si dimostrerà all'altezza del nome che porta.

Sonic Colours uscirà su Wii e DS alla fine del 2010.