Dimenticate il porcospino blu più veloce al mondo. Sonic inizialmente era un ragazzo umano

Non è l'icona estremamente influente di ormai diversi anni fa ma grazie soprattutto a Sonic Mania, il velocissimo porcospino blu è tornato sul radar di diversi giocatori che ormai avevano perso ogni speranza e che non pensavano che la mascotte Sega potesse rivelarsi ancora una volta il protagonista di un ottimo gioco. Ma oggi non parliamo di Sonic per celebrare ciò che è e ciò che è stato ma per discutere di ciò che sarebbe potuto essere: un ragazzo umano.

A rivelarlo, come riportato da NintendoLife, è il designer di Sonic, Naoto Ohshima, nell'ultimo volume della serie "Untold History of Japanese Game Developers".

"Ho creato il primo design di proposta per Sonic dopo tre anni nel dipartimento design. Ai tempi tuttavia non era Sonic, il personaggio principale era un ragazzo umano. Ricordo che l'idea mi venne proprio mentre stavo andando a letto e avevo paura che non l'avrei ricordata la mattina seguente. Per questo la disegnai velocemente in un quaderno degli appunti e poi andai a dormire".

Nonostante la presenza di un personaggio principale dal design completamente diverso le idee basilari del gioco erano già presenti:

"La mia idea si basava sul fatto che ai tempi tutte le mappe dei giochi action erano piene di quadrati con tutti gli oggetti ad angoli retti. E se potessimo realizzare un gioco in cui un personaggio corre su un terreno liscio attraverso dei giri della morte e cose di questo tipo? Presentai la mia proposta a Sega e mi dissero che probabilmente non poteva essere realizzata ma che se qualcuno era in grado di programmare il gioco, questo era Yuji Naka. Mi dissero che se fossi riuscito a coinvolgerlo avremmo potuto procedere con il progetto".

Ohshima stesso non ha delle immagini che mostrano il "Sonic umano" ma l'idea in sé venne velocemente scartata da Sega. Secondo voi un Sonic umano avrebbe funzionato o la scelta di puntare su un personaggio animale è sicuramente più azzeccata?