Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Saints Row IV - prova

Independence Day è un pivello.

Los Angeles - A cosa serve essere l'uomo più potente del mondo se non riesci nemmeno a risolvere problemi semplici come la fame nel mondo? E se non si è in grado di garantire a tutti del cibo, come pensate sia possibile garantire la sicurezza del paese in caso di invasione aliena? Intorno a queste scottanti questioni si sviluppa Saints Row IV, il nuovo gioco di Volition e Deep Silver, un prodotto in grado di farci fermare e riflettere sulla fragilità della nostra società, che basa il suo funzionamento su burocrati che non sono nemmeno in grado di prendere a calci nelle parti basse giganti extraterrestri giunti sulla Terra per conquistarci.

Saints Row IV è anche una storia di redenzione, che parla del riscatto dell'ex capo dei Third Street Saints. Un uomo che non è riuscito a garantire la sicurezza dei suoi cittadini, che lo hanno eletto Presidente degli Stati Uniti dopo aver salvato il mondo. Essì che lui era l'unica speranza del pianeta, colui che perlomeno era riuscito a trovare il coraggio di decidere se utilizzare il piccolo budget a sua disposizione per curare il cancro o sfamare tutti, oltre che trovare dentro di sé un minimo di onestà intellettuale per colpire nelle palle un giornalista antipatico, piuttosto che continuare con uno stucchevole politicamente corretto.

Per fermare l'invasione aliena che fa da incipit al gioco non è nemmeno servita l'enorme batteria di contraerea nascosta sotto la Casa Bianca: usando il loro collaudato e letale schema di attacco chiamato Space Invaders, che vede le loro navi spaziali organizzarsi in file orizzontali che avanzano inesorabilmente procedendo a zig zag verso l'obiettivo, gli extraterrestri sono riusciti ad arrivare a tu per tu con il Presidente in persona e lo hanno messo bellamente K.O.

Fortunatamente questo non ha conciso con la fine della razza umana, dato che la seconda parte della demo messaci a disposizione da Volition era incentrata sulla scoperta e l'utilizzo dei superpoteri che in qualche modo il protagonista acquisirà.

Le citazioni si sprecano

Abbandonando il tono sarcastico con il quale abbiamo descritto i primi istanti di gioco, possiamo confermare che in Saints Row IV gli sviluppatori hanno voluto premere sull'acceleratore e proporre il gioco più divertente, esagerato e fuori dagli schemi che gli è riuscito. Ogni istante del gioco è infatti votato a dare all'utente gli strumenti per fare quello che vole, seminando il panico tra le strade o prendendo a calci nel sedere qualche alieno.

"Gli sviluppatori hanno voluto premere sull'acceleratore e proporre il gioco più divertente, esagerato e fuori dagli schemi che gli è riuscito"

La struttura di gioco è infatti simile a quella dei precedenti episodi e mette a disposizione una città completamente esplorabile da mettere a ferro e fuoco, piena zeppa di miniobiettivi e cose da fare per aumentare il monte ore finale è soprattutto spezzare il ritmo della narrazione. L'essere dotati di superpoteri non cambia infatti l'ordine delle vostre priorità che è ovviamente quello di aiutare i Saints ad organizzarsi e prendere a calci gli alieni. L'unica differenza è che stavolta al posto di spostarvi a bordo di una macchina potreste preferire farlo usando la super corsa o balzano sul tetto di un grattacielo per poi planare verso l'obiettivo.

Per fortuna il motore grafico utilizzato consente di effettuare tutte queste cose apparentemente senza grossi problemi ed oltre ad aumentare il livello di dettaglio proposto in The Third ne stabilizza il frame rate, rendendo l'esplorazione decisamente più piacevole, nonostante il livello di caos sia ancora superiore. Questo ha consentito agli sviluppatori di mantenere la barra del gameplay, ancora gestibile nonostante il caos che inevitabilmente si scatenerà.

Tra armi che scatenano un party nel bel mezzo della strada, anche se c'è da dire che quei malmostosi degli alieni per qualche motivo non amano ballare, colpi in grado di ghiacciare i nemici, buchi e altre amenità del genere è difficile che si avrà un gameplay pulito e preciso, ma perlomeno sarà tutto gestibile.

Essere il Presidente degli Stati Uniti non è semplice, nemmeno per il capo dei Saints

Volition dovrà stare però attenta al bilanciamento del gioco: i poteri che il Presidente acquisirà sono davvero devastanti e il rischio è che dopo l'euforia iniziale gli scontri diventino troppo semplici deprimendo il livello di sfida.

Il successo del gioco è comunque legato alla capacità degli sviluppatori di superare ogni confine, esagerando con il citazionismo, le battutacce e l'azione. E gli immancabili dildo di plastica. Vogliamo lanciare un allarme da Los Angeles: nella nostra prova non abbiamo trovato falli, visto nudità o assistito a scene politicamente scorrette. Non vorremmo che il passaggio di publisher abbia portato ad un'autoregolamentazione dei temi e della volgarità da parte di Volition, cosa che per molti fan della serie potrebbe essere come un colpo al cuore. Al momento non ci sono sicurezze né in un senso né nell'altro, quindi rimarremo con le orecchie ben tese in attesa di una conferma o una smentita di questo nuovo corso.

"Nella nostra prova non abbiamo trovato falli, visto nudità o assistito a scene politicamente scorrette"

Concludiamo parlando del comparto grafico del gioco: oltre a un netto miglioramento sul frame rate e i problemi di pop-up i Volition sono anche riusciti a migliorare il livello di dettaglio di tutto il gioco, proponendo personaggi grossi e ottimamente caratterizzati. La lettura delle collisioni e le animazioni sono ancora pprossimative, ma il carisma di Saints Row IV è tutto nel character design e nello stile, che in questo quarto capitolo sono immutati.

Da questa prova abbiamo capito come Saints Row IV sia stato costruito per soddisfare i fan della serie che troveranno ancora più umorismo, armi strampalate e situazioni ridicole. La storia sembra partire nella maniera migliore e il ruolo di Presidente degli Stati Uniti è talmente assurdo da calzare a pennello col tono di tutto il gioco. L'azione è divertente ed esagerata, i poteri divertenti da usare e la grafica finalmente priva di grossi difetti.

La Dubstep Gun è l'arma definitiva.

Le criticità potrebbero emergere nel gameplay un po' confusionario e nel bilanciamento dei poteri, che potrebbero rendere i combattimenti delle formalità, abbassando sotto il livello di guardia il livello di difficoltà. Un colpo al cuore potrebbe arrivare da un'auto censura dei contenuti, ma dubitiamo che Volition rinunci ad uno dei capisaldi della sua serie. Per il resto Saints Row IV potrebbe essere tutto ciò che i fan della serie stanno aspettando. Alla faccia di GTA V.

Il gioco di Volition arriverà nei negozi il prossimo 23 agosto.