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Blizzard nega di aver bannato gli spettatori Twitch che hanno espresso opinioni pro-Hong Kong in chat

La società prova a fare chiarezza, ma le polemiche continuano.

Blizzard ha negato i report emersi sui ban per gli spettatori Twitch che esprimevano opinioni pro-Hong Kong attraverso la chat.

La società ha risposto alle notizie secondo cui stava bannando gli spettatori che digitavano "Free Hong Kong" nella finestra chat del canale Twitch "Play Hearthstone".

Blizzard ha detto a Polygon: "Non stiamo vietando alle persone della chat Twitch di utilizzare in modo specifico il discorso pro Hong Kong o qualsiasi altra dichiarazione politica. I ban provengono da un sistema di moderazione automatizzato che viene attivato dagli spettatori che spammano ripetutamente qualsiasi frase. Ci aspettiamo di avere il problema corretto nelle prossime ore".

Dot Esports ha riferito per la prima volta che chiunque abbia digitato le parole "Free Hong Kong" nella chat di Twitch durante il Masters Tour "Hearthstone" a Bucarest, in Romania, durante il fine settimana ha visto il messaggio automaticamente cancellato e gli è stato dato un ban di 24 ore.

Ma Blizzard ha detto che stava bloccando solo le persone che stavano inviando spam nella chat con lo stesso messaggio.

Blizzard è al centro di una fortissima polemica, scatenata nelle ultime settimane dopo aver bannato per 6 mesi il pro-player Blitzchung per il suo sostegno a Hong Kong. Inizialmente, il giocatore aveva ricevuto un ban di 1 anno, successivamente ridotto.

Che ne pensate di questa vicenda?

Fonte: Businessinsider.