Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Warner Bros. Games futuro a rischio? Warner Media taglia e licenzia e una possibile acquisizione torna attuale

Microsoft, EA e altri colossi drizzano le antenne?

Si pensava giustamente che con le ultime dichiarazioni del CEO di Warner Media, Jason Kilar, la questione fosse definitivamente chiusa ma la particolare situazione di Warner Media getta nuove ombre sul futuro di Warner Bros. Games.

Kilar aveva sostanzialmente sottolineato come la divisione Warner Bros. Interactive (quella anche videoludica) non fosse in vendita ma negli ultimi giorni Warner Media è protagonista di pesanti riorganizzazioni interne, tagli e licenziamenti che fanno tornare attuale la possibilità di una vendita di almeno una parte del segmento gaming. La situazione della compagnia madre, AT&T non è d'altronde molto rosea considerando i $152 miliardi di debito attuali.

L'eventualità di una vendita era stata al centro di molti rumor riguardanti soprattutto Microsoft ma anche altri colossi come EA, Activision e Take-Two.

L'acquisizione di Warner Bros. Games non sarebbe necessariamente sinonimo di acquisizione dello sfruttamento di grandi franchise come, per esempio, Batman e Harry Potter. In questi casi sarà infatti necessario negoziare degli accordi per lo sfruttamento dei diritti delle IP e inevitabilmente ci si ritroverebbe di fronte a un ulteriore spesa potenzialmente importante. Si ipotizza che l'acquisto di Warner Bros. Games necessiti di una cifra tra i 2 e i 4 miliardi di dollari.

Nelle ultime ore si sta quindi facendo largo un'altra ipotesi.

Secondo i report, AT&T vorrebbe mantenere il possesso delle varie IP (Batman, Harry Potter, Il Signore degli Anelli ecc.) e per questo motivo potrebbe accettare degli accordi per concedere i diritti di pubblicazione a compagnie di spicco come EA, Activision, Ubisoft ma anche Sony e Microsoft. Si tratterebbe di una manovra simile a quella di Disney che ha concesso le licenze di Star Wars a EA e di Marvel a Square Enix. In questo modo Warner Media non spenderebbe milioni per lo sviluppo dei giochi ma otterrebbe delle royalty dalla loro vendita.

In ogni caso sarà sicuramente interessante tenere d'occhio la situazione dato che Warner Bros. ha tra le mani IP di primissimo piano in grado di fare gola davvero a tutti nell'industria.

Fonte: Tweaktown